Ultime notizie – La polizia usa gas lacrimogeni al confine con la Serbia – VIDEO – AGGIORNAMENTO
Budapest, 26 agosto (MTI) – Mercoledì è scoppiata una breve rivolta tra i migranti che entravano in Ungheria nel campo vicino al confine con la Serbia. La polizia ha utilizzato gas lacrimogeni per ristabilire l'ordine, ha riferito un corrispondente dell'MTI.
I migranti volevano parlare con una troupe televisiva che stava filmando nel campo di Roszke ed è stato allora che si sono verificati i disordini. Secondo notizie di stampa sarebbero coinvolti circa 200 migranti.
La polizia ha usato la forza per riportare l'ordine nel campo dove vengono esaminati i documenti dei migranti e rilevate le impronte digitali. Tra i migranti c'erano persone che si sono opposte al rilevamento delle impronte digitali.
Zoltan Kovacs, portavoce del governo, ha detto all'MTI che i migranti illegali che arrivano in gran numero sono diventati più aggressivi ed esigenti.
Disobbediscono alle regole, una condotta che quasi impedisce alle autorità di svolgere il proprio lavoro, vale a dire registrare e rilevare le loro impronte digitali in modo controllato, ha affermato.
Gli agenti di polizia ungheresi, tuttavia, stanno facendo del loro meglio per agire nel modo più umano possibile proteggendo il confine, ha affermato Kovacs.
Il deputato di Fidesz Szilard Nemeth, vice capo della commissione per la sicurezza nazionale del parlamento, ha dichiarato in una conferenza stampa che per il 1° settembre è stato convocato un incontro congiunto con la commissione di difesa alla quale è stato invitato un membro del gabinetto.
L'incontro discuterà la possibilità di schierare l'esercito e presenterà una mozione al parlamento che richiederà il sostegno anche dei parlamentari dell'opposizione per essere approvata.
Video da HírTV in ungherese
Foto: MTI
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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