Brutali ritardi record alle Ferrovie dello Stato ungheresi: 5 anni e 8 mesi nel 2023

I treni MÁV (Ferrovie dello Stato ungheresi) sono arrivati in ritardo di circa 3 milioni di minuti, ovvero 5 anni e 8 mesi, nel 2023. si tratta del risultato peggiore da quando è stata introdotta l’attuale metodologia nel 2017, guardando i dati degli ultimi sei anni, c’è stato un miglioramento sotto la pandemia di Covid, ma da allora, le prestazioni della compagnia ferroviaria sono peggiorate drasticamente.
Nel 2023 i treni MÁV hanno registrato un ritardo di un totale di 3 milioni di minuti, che corrisponde a circa 5 anni e 8 mesi, superando di gran lunga i valori degli anni precedenti Rapporti Telex. Aggiungono che il dato è ingannevole: dal 2017, viene utilizzata dalla compagnia ferroviaria una metodologia in cui si contano solo ritardi superiori ai 6 minuti, questo significa che un treno in arrivo 5 minuti e 59 secondi dopo è ancora considerato puntuale nelle statistiche.
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Nel complesso, i treni in Ungheria sono stati l’80% in più alla fine dello scorso anno rispetto al 2020; cioè, se contiamo solo ritardi superiori a 6 minuti.
Nel 2017, infatti, MÁV era in ritardo di soli 3,5 anni rispetto al programma, che è stato notevolmente aumentato entro il 2023. tuttavia, il ritardo dello scorso anno di quasi 6 anni non sembra così tanto, perché si confronta con 176,5 anni di tempo di viaggio totale.

