Bruxelles finanzia operazioni di influenza ‘pro-migrazione’, dice il governo ungherese

L’Ufficio per la Protezione della Sovranità ha affermato lunedì che i fondi distribuiti da Bruxelles stanno svolgendo un ruolo sempre più importante nel funzionamento di una “rete di pressione progressista” incentrata sul sostegno alla migrazione.

In una dichiarazione, l’Ufficio ha affermato che la Commissione Europea sta escludendo gli Stati membri dell’Unione Europea da alcuni processi decisionali, al fine di distribuire i fondi secondo la propria agenda politica, sostenendo che gli Stati membri non hanno voce in capitolo nell’utilizzo del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione.

Invece, secondo l’ufficio, il fondo è stato utilizzato per sostenere “gruppi di pressione” come il Comitato Helsinki Ungherese, Menedék – Associazione Ungherese per i Migranti e la Fondazione Valori Soggettivi. L’ufficio ha detto che la maggior parte dei beneficiari ungheresi dei fondi ha ricevuto anche una quantità significativa di finanziamenti dalla Open Society Foundations del miliardario statunitense George Soros.

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L’ufficio ha affermato che i gruppi in questione hanno utilizzato i loro progetti per sostenere l’afflusso di migranti e per mettere la migrazione in una luce positiva, con l’obiettivo di deviare le politiche migratorie degli Stati membri. Anche le cause strategiche volte a stabilire la supremazia del diritto dell’UE sulla legislazione nazionale in materia di migrazione hanno svolto un ruolo importante nelle attività di questi gruppi, ha aggiunto la dichiarazione.

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Hanno avvertito che i tentativi di “imporre la politica migratoria della Commissione Europea agli Stati membri” rischiano di indebolire la coesione sociale dell’Ungheria e di servire gli interessi delle “reti di pressione progressiste” piuttosto che quelli del popolo ungherese.

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