Bruxelles prepara un brutale rialzo fiscale, i prezzi del carburante potrebbero salire alle stelle: l’Ungheria chiede l’esenzione

La Commissione europea ha proposto di aumentare le accise sul carburante, secondo il quotidiano economico Világgazdaság, aggiungendo che l’Ungheria sta cercando un’esenzione dall’obbligo fino alla fine del 2023.

Se la CE rifiutasse la richiesta dell’Ungheria, la tassa per la benzina salirebbe dagli attuali 0,28 euro al litro a 0,6 euro, e per il diesel da 0,26 a 0,33 euro, con un conseguente aumento delle tasse di 32,5 fiorini, in base al tasso di cambio ufficiale del 3 ottobre, si legge nel giornale.

La CE ha fatto la relativa richiesta l’8 luglio, ma considerando la guerra e la crisi energetica, ha poi offerto agli Stati membri un opt-out di 6 mesi Portogallo e Svezia si sono assicurati una deroga fino alla fine dell’anno.

Il carta detto che era possibile la CE concederebbe solo Ungheria una sospensione di un massimo di sei mesi Il governo ha detto che un periodo più lungo è necessario a causa del tasso di cambio fiorino sfavorevole in ottobre, tra le altre ragioni Una deroga deve essere considerata entro tre mesi dal ricevimento di tutte le informazioni correlate.

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