Budapest è tra le città più solitarie del mondo: Un nuovo studio globale rivela la classifica

Quale città ha i residenti più soli? Un nuovo studio internazionale ha analizzato l’indice di solitudine di 25 grandi città per trovare la risposta.
Il World’s Loneliest Cities Index 2025 è stato compilato da Nova Tech Industries, mappando quali città registrano i più alti livelli di isolamento sociale. L’elenco valuta 25 metropoli globali sulla base di nove diversi fattori, tra cui l’accesso all’assistenza sanitaria, la disponibilità di spazi comuni, le opzioni di attività sociali e l’apertura e l’accoglienza dei locali.
Le città europee sono in testa alla classifica delle città meno solitarie.
Le città europee hanno chiaramente dominato il livello superiore della classifica, con dieci delle 14 città europee intervistate che si sono posizionate nella metà superiore. Ciò è dovuto in gran parte a prestazioni di spicco in diverse categorie:
- Le città europee hanno ottenuto il punteggio più alto per l’accesso all’assistenza sanitaria
- La pianificazione urbana favorevole ai pedoni incoraggia l’interazione sociale
- tradizioni culturali che danno priorità alla vita comunitaria e ai legami sociali
Colonia è in cima alla lista con 41,8 punti. Oltre a un solido sistema sanitario, la città vanta spazi pubblici e istituzioni progettati per favorire l’impegno sociale. La leadership locale ha da tempo dato priorità alle infrastrutture che supportano le connessioni interpersonali, il che può spiegare perché i residenti si sentono meno isolati.
Lisbona segue da vicino, con un distacco di appena un decimo di punto. L’atmosfera mediterranea della capitale portoghese, i legami familiari tradizionalmente forti e la vibrante cultura di strada contribuiscono a rendere la socializzazione più facile e la vita comunitaria più accessibile.
AncheMiami ha totalizzato 41,7 punti, classificandosi al secondo posto. In particolare, è l’unica città americana ad entrare nella classifica dei primi posti. La sua popolazione multiculturale, lo stile di vita costiero e il costante fermento aiutano a contrastare l’isolamento sociale che affligge molti altri centri urbani statunitensi.
Barcellona si è assicurata il quarto posto con 41,5 punti. Gli eventi comunitari e la ricca scena culturale fanno parte della vita quotidiana della capitale catalana, che beneficia anche di una rete sociale tradizionalmente forte.
La top five è completata da Vienna, con 40,9 punti. La capitale austriaca si colloca costantemente tra le città più vivibili del mondo, grazie alle sue solide infrastrutture sociali e alla pianificazione urbana incentrata sulle persone, che contribuiscono a ridurre il senso di isolamento dei suoi residenti.
Budapest si è classificata al 17° posto con 32,3 punti.
Le città tedesche hanno ottenuto risultati particolarmente buoni, aggiudicandosi quattro dei primi dieci posti. Colonia, Berlino, Amburgo e Monaco di Baviera beneficiano tutte di forti sistemi di welfare, di un’assistenza sanitaria eccezionale e di un approccio equilibrato alla vita urbana e alle infrastrutture sociali. Questi sono considerati gli strumenti più efficaci per combattere la solitudine nelle aree urbane.
New York è stata nominata la grande città più solitaria del mondo
Sorprendentemente, New York (una delle città più trafficate del mondo) si è classificata in fondo alla lista. Anche Los Angeles, Houston, San Diego e Dallas si sono classificate nella parte bassa. Nonostante la loro densa popolazione e la costante frenesia, i residenti di queste città si sentono spesso socialmente isolati. Nelle megalopoli, la folla non si traduce necessariamente in connessione.
La solitudine è ora una minaccia per la salute pubblica

Nel 2023, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ufficialmente dichiarato la solitudine un problema di salute pubblica globale. L’isolamento cronico non influisce solo sul benessere mentale: aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e persino di demenza. Secondo l’OMS, circa il 16% della popolazione mondiale soffre di solitudine, che è collegata a circa 900.000 decessi in tutto il mondo ogni anno.
Opportunità per Budapest
Se da un lato la posizione intermedia di Budapest evidenzia aree di miglioramento, dall’altro indica anche potenziali modi per rafforzare i legami comunitari. La capitale ungherese vanta già un ricco calendario culturale, festival e importanti attrazioni turistiche, ma i dati suggeriscono che c’è spazio per migliorare la vita sociale quotidiana. Investendo in un maggior numero di spazi pubblici di aggregazione, in programmi sociali facilmente accessibili e in iniziative inclusive che coinvolgano gruppi diversi, la città potrebbe non solo aumentare il morale dei residenti, ma anche migliorare la qualità di vita complessiva.
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Immagine in primo piano: Freepik.hu
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