Budapest esaurirà le proprietà con aliquote IVA ridotte entro il 2021

Il numero di immobili con aliquote IVA ridotte (5%) sta rapidamente diminuendo Nella capitale ne sono rimasti meno di 3.500, ed è probabile che scompaiano dal mercato entro il prossimo anno Con il mercato immobiliare in declino, i costruttori stanno aspettando la mappa della zona di ruggine.
Le zone di ruggine sono solitamente ex aree industriali o economiche che sono state dismesse o sottoutilizzate, e di solito si trovano in condizioni fisiche deteriorate e colpite da problemi ambientali come l’inquinamento.
Le proprietà con aliquote IVA più elevate non vendono molto bene La loro quota sul mercato è aumentata dal 40% al 46%, mentre le vendite sono scese dal 41% al 31%, hvg e vg rapporto. Tali proprietà vengono vendute solo nei quartieri più costosi.
La maggior parte dei promotori immobiliari sta aspettando che esca la mappa della zona ruggine, sperando che abbiano un’area che cadrà nella zona, tuttavia, i dettagli degli aiuti statali per il riciclaggio delle aree industriali abbandonate annunciati all’inizio dell’estate sono ancora sconosciuti.
Il nuovo mercato immobiliare di Budapest è in cattive condizioni Ciò è in parte dovuto al ripristino dell’aliquota IVA del 27%, alla recessione economica dovuta all’epidemia e alla diminuzione dell’offerta Nella primavera del 2020 sono state lanciate sul mercato meno di 300 nuove case e diversi cantieri sono stati chiusi.
I prezzi degli immobili hanno iniziato a diminuire alla fine dello scorso anno Ora, a causa dell’epidemia di coronavirus, la domanda sta calando rapidamente, e non solo per gli appartamenti nuovi ma anche per quelli di seconda mano Il mercato immobiliare di Budapest, i cui prezzi sono saliti alle stelle negli ultimi anni, ha raggiunto un punto di svolta.

