Budapest tra i primi cinque hub imprenditoriali di Forbes in Europa

La rivista economica americana Forbes ha elencato i cinque principali centri imprenditoriali europei. L’articolo scrive che, sebbene tutti gli occhi siano rimasti fissi su Londra e Berlino, ci sono alcuni centri di innovazione meno conosciuti ma in crescita in Europa, lontani anche da questi importanti investitori tecnologici, ha riferito hvg.hu.

La rivista menziona Eindhoven nei Paesi Bassi, la capitale portoghese Lisbona, la capitale estone Tallinn, la Lituania nel suo insieme e Budapest come esempi principali.

“La trasformazione post-comunista dell’Ungheria potrebbe non essere ancora del tutto completa, ma la sua capitale è ora riconosciuta come un’attrazione privilegiata per start-up, investitori e incubatori nella regione dell’Europa centrale e orientale (CEE) Come molti dei suoi vicini CEE, l’Ungheria è un focolaio di competenze ingegneristiche, soprattutto nel settore della sicurezza delle telecomunicazioni CryptTalk, ad esempio, è un servizio di crittografia delle chiamate sviluppato dalla società svedese Arenim Technologies, ma che ha iniziato la sua vita come start-up in Ungheria sette anni fa Mentre ora ha sede a Stoccolma, la sua divisione R & S rimane a Budapest, scrive l’articolo.

Forbes scrive anche in lode di Ustream, LogMeIn e Prezi, come aziende “che hanno portato i loro prodotti nei mercati globali, ispirando così molte start-up ungheresi.”

Gran parte del successo di Budapest è stato in gran parte attribuito a Peter B. Záboji, fondatore e presidente della Fondazione europea per l’imprenditorialità (EEF), che ha gestito programmi di accelerazione e organizzato eventi per gli investitori negli ultimi sette anni, afferma il giornale.

Colabs (Colabs) continua l’articolo (“Il primo centro tecnologico nel suo genere in Ungheria”), mentre iCatapult Le tecnologie europee raggiungono il mercato globale.

basato sull’articolo di hvg.hu
tradotto da Gábor Hajnal