Catena di vendita al dettaglio russa Mere per aprire in Ungheria: Sedi, tempistiche, prodotti

La catena di vendita al dettaglio russa Mere è destinata a essere lanciata in Ungheria, con i preparativi ben avviati per l’apertura del suo primo negozio, anche se ci sono numerose incertezze, l’ingresso di Mere potrebbe rappresentare una sfida significativa per i giganti discount affermati come Lidl e Aldi.
Secondo fonti di mercato citate da Világgazdaság, i piani di Mere di entrare nel mercato ungherese sono genuini, e la società si sta preparando attivamente per le sue aperture iniziali dei negozi La domanda rimane se questi sforzi culmineranno in lanci di negozi di successo, ma l’impegno è evidente.
Le notizie di Mere originariamente incontrarono scetticismo

Il 1° aprile i media ungheresi ampiamente riportato che la catena di discount russa Mere prevedeva di entrare nel mercato locale, con piani di investimento dettagliati L’ambizioso obiettivo era quello di aprire venti negozi a Budapest e nei suoi sobborghi entro un anno e di espandersi a 200 negozi entro tre anni, raggiungendo un fatturato di 700 milioni di EUR Queste cifre sembravano ottimistiche, considerando che Lidl ha impiegato circa 15 anni per raggiungere una scala simile in Ungheria I piani di Mere hanno anche sollevato dubbi poiché la società non si era precedentemente impegnata con le parti interessate del governo o del settore.
Tuttavia, nuove informazioni credibili confermano il serio intento di Mere di espandersi in Ungheria, con trattative avanzate per specifiche sedi di negozi Nonostante le sfide, la catena russa mira a creare 15 negozi in Ungheria in tre fasi, ciascuna fase comprendente cinque negozi. La strategia dell’azienda sarà quella di monitorare l’accoglienza dei clienti prima di un’ulteriore espansione, inizialmente prendendo di mira Budapest e le aree circostanti, seguite dalle principali città e infine dai centri più piccoli.
L’ingresso della catena russa in Ungheria era stato pianificato prima della pandemia di COVID-19, che ha ritardato l’iniziativa, il progetto è stato ripreso nella seconda metà del 2023 Attualmente, l’azienda impiega una ventina di persone responsabili dell’apertura dei negozi, dell’amministrazione e dell’approvvigionamento, i loro progressi nella messa in sicurezza delle forniture sono stati notevoli, nonostante operino in condizioni modeste.
I fondatori hanno anticipato un ingresso agevole nel mercato ungherese, simile alla loro esperienza in Serbia, ma hanno valutato male le complessità Le date di apertura previste sono state posticipate più volte, con l’ultimo obiettivo che è la fine di maggio Nonostante questi contrattempi, Mere è determinata ad avere successo e non intende abbandonare i suoi piani.
Quando e dove la catena aprirà il suo primo negozio?

Secondo Világgazdaság i preparativi sono in corso su due fronti:
- Approvazione normativa: Mere sta finalizzando un sostanziale pacchetto di documentazione richiesto per i permessi di apertura dei negozi A causa del regolamento “plaza stop”, le esenzioni devono essere concesse dall’Ufficio governativo della contea di Hajdú-Bihar, che sovrintende ai progetti di edifici commerciali più grandi. Una decisione sul permesso di Mere potrebbe essere presa entro la fine dell’estate.
- Negoziazioni di locazione: Mere sta negoziando contratti di locazione per proprietà esistenti piuttosto che costruire nuovi edifici Stanno cercando magazzini grandi ed economici intorno a 1.000 metri quadrati, adatti al loro inventario basato su pallet. I progressi sono stati lenti ma costanti, con contratti di locazione quasi finalizzati per le sedi nel 4° distretto di Budapest (Újpest), Vác e Szeged. Se tutto andrà come previsto, il primo negozio Mere a Újpest potrebbe aprire entro la fine del 2024, in attesa dei permessi necessari.
Cosa venderanno in Ungheria?

La catena introdurrà un nuovo modello di vendita al dettaglio in Ungheria, distinto da Lidl o Aldi I negozi saranno meno convenienti, accessibili principalmente in auto, ma offriranno prezzi fino al 30% inferiori mantenendo un sottile margine di profitto del 15% rispetto al solito 45-60% nel commercio al dettaglio.
Per quanto riguarda le offerte di prodotti, Mere non immagazzinerà articoli internazionali come salmone lettone, salsiccia lituana o olio di girasole polacco che sono apparsi nei punti vendita dell’Europa occidentale, invece, i negozi ungheresi presenteranno circa 500 prodotti, con l’80% proveniente da fornitori ungheresi ben consolidati I restanti prodotti probabilmente proverranno da produttori locali che non sono ancora penetrati nelle principali catene di vendita al dettaglio.
Il modello di business della catena di sconti è progettato per attrarre i consumatori ungheresi sensibili ai prezzi Tuttavia, per competere efficacemente con Lidl e Aldi, Mere dovrà operare in modo affidabile ed espandersi costantemente Resta da vedere se riusciranno a raggiungere questo obiettivo.
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