Certificati di immunità ungheresi da accettare presto nel Regno Unito!

Il compito dell’Ungheria nelle sue relazioni con il Regno Unito è quello di stabilire nuove forme di cooperazione con il paese dopo la sua partenza dall’Unione Europea, ha detto venerdì il primo ministro Viktor Orbán dopo i colloqui con il primo ministro britannico Boris Johnson a Londra.
 
Ungheria e Regno Unito avevano sviluppato le loro relazioni durante un periodo in cui erano entrambi membri dell’UE, ha detto Orban ai giornalisti a Downing Street, aggiungendo che quel periodo era ormai finito.
Orbán ha affermato che i suoi colloqui con Johnson si sono concentrati principalmente sul futuro delle relazioni ungherese-britanniche
coprendo anche le opportunità di cooperazione tra la Gran Bretagna e i paesi del Gruppo di Visegrad. Ha evidenziato le industrie dell’energia e della difesa come due aree di cooperazione “particolarmente promettenti nell’era post-Brexit e post-Covid”. Orbán ha osservato che l’accordo di fornitura di gas firmato dall’Ungheria con Shell è stato il primo accordo energetico a lungo termine del paese che non ha coinvolto i fornitori di energia russi.
Ha detto che l’accordo è stato significativo anche in termini di sovranità dell’Ungheria.
Alla domanda se credesse che ci fosse la possibilità che l’Ungheria e il Regno Unito eliminassero le restrizioni di quarantena per i reciproci cittadini, dati gli alti tassi di vaccinazione di entrambi i paesi, Orban ha detto che la decisione spetta al governo britannico.
Orbán ha detto che è comprensibile che il governo del Regno Unito sia stato un’” altamente cauta quando si è trattato di eliminare le restrizioni, dato che si tratta di un paese insulare, che secondo lui ha reso le cose più difficili che nei casi dei paesi senza sbocco sul mare. Ha aggiunto che si spera
i ministri degli Esteri dei due paesi firmeranno un accordo sul riconoscimento reciproco dei reciproci certificati di immunità.
In risposta a una domanda, Orbán ha affermato che i suoi colloqui con Johnson hanno toccato anche questioni riguardanti la democrazia, la stampa, la comunità LGBT e lo stato di diritto.

Ha detto che la magistratura ungherese è tra le più indipendenti in Europa, aggiungendo che nel paese c’è abbondanza di pubblicazioni critiche nei confronti del governo Il primo ministro

respinte le accuse di antisemitismo come “semplicemente ridicola”, sottolineando che l’Ungheria aveva una grande comunità ebraica.
Orbán ha respinto l’ipotesi che il finanziere americano George Soros fosse stato bersaglio di attacchi con sfumature antisemite. Ha definito Soros un imprenditore ungherese di talento, aggiungendo allo stesso tempo che era anche un’“seria e rivale” per “sostenendo la migrazione” e “finanziare le ONG che la organizzano”.
“Questo non ci piace, ma questo non ha nulla a che fare con l’identità etnica,”
Orbán ha detto.

L’ufficio di Johnson a Downing Street ha dichiarato in una dichiarazione dopo l’incontro che il primo ministro non vede l’ora che il Regno Unito lavori più strettamente con il gruppo di Visegrad in futuro. La dichiarazione afferma che nei suoi colloqui con Orbán,

Johnson aveva espresso preoccupazione per i diritti umani in Ungheria, tra cui l’uguaglianza di genere, i diritti LGBT e la libertà dei media.
I due premier hanno anche discusso diverse questioni di politica estera tra cui Russia, Bielorussia e Cina. “Il Primo Ministro ha incoraggiato l’Ungheria a usare la propria influenza per promuovere la democrazia e la stabilità, ha affermato il comunicato.

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