Che cosa sta succedendo? mezzo milione di ungheresi sono stati banditi da Facebook?

Un nuovo studio ha messo in luce quanti ungheresi vengono limitati o vietati su Facebook, con un massimo di mezzo milione di utenti interessati I risultati rivelano che l’intelligenza artificiale sta prendendo la maggior parte delle decisioni di moderazione Tuttavia, la maggior parte delle volte, queste decisioni non sono supportate da una spiegazione chiara La situazione lascia utenti e media frustrati da regole in continua evoluzione Lo studio mette anche in discussione l’equità e la responsabilità mentre chiede politiche di moderazione più chiare.

Studio recente su Facebook

Secondo il Indice(EN), un recente studio commissionato dall’Autorità nazionale ungherese per i media e le infocomunicazioni (NMHH) ha evidenziato la natura opaca delle politiche di moderazione dei contenuti e degli account di Facebook, rivelando che fino a mezzo milione di ungheresi potrebbero essere stati limitati sulla piattaforma Condotta dall’esperto di informatica legale Zsolt Z invece, la ricerca ha rilevato che Facebook e altre importanti piattaforme, come YouTube, fanno molto affidamento sull’intelligenza artificiale per prendere milioni di decisioni di moderazione ogni mese, spesso senza la supervisione umana Lo studio solleva preoccupazioni sulla trasparenza di questi processi e sulle implicazioni per gli utenti interessati da restrizioni automatizzate Inoltre, si occupa anche di potenziali miglioramenti alle politiche di moderazione per migliorare l’equità e la responsabilità.

Facebook
Foto: depositphotos.com

Rimozione dei contenuti e restrizioni dell’account

Un recente studio che ha esaminato le pratiche di moderazione di Facebook e YouTube ha rivelato che le loro politiche di rimozione dei contenuti e di restrizione degli account rimangono altamente opache, con gli utenti spesso lasciati all’oscuro delle decisioni di applicazione del ricerca evidenzia le preoccupazioni sul predominio dell’intelligenza artificiale con moderazione Ha scoperto che Facebook applica frequentemente divieti e divieti ombra senza spiegazioni chiare, lasciando le società di media e gli utenti frequenti incerti sulle regole in continua evoluzione Con l’IA che gestisce sia le restrizioni che gli appelli, raramente agli utenti vengono fornite informazioni significative sul ragionamento alla base delle decisioni di moderazione.

Problemi diffusi di moderazione colpiscono anche gli ungheresi

Il recente studio ha rivelato che le pratiche di moderazione di Facebook hanno un impatto su un numero significativo di Ungherese gli utenti, con il 10-12% (circa 500.000 persone) che hanno riferito di essere stati bannati o di aver rimosso i loro contenuti In modo allarmante, la metà di questi utenti ha subito restrizioni più volte e quasi un quarto ha avuto i propri account sospesi Molti utenti interessati ritengono che le spiegazioni fornite per queste azioni siano inadeguate, con il 35-44% che non riceve alcuna giustificazione significativa.

La lotta dei media

Il studiare inoltre ha raccolto spunti dai media ungheresi, rivelando che le politiche di moderazione di Facebook creano sfide significative Mentre alcune organizzazioni mediatiche segnalano restrizioni occasionali, altre devono affrontare divieti ripetuti, con un punto vendita che ha subito un divieto totale di YouTube e molteplici sospensioni di Facebook Una preoccupazione comune tra tutti i rappresentanti dei media è la mancanza di chiarezza nelle regole di Facebook e la natura imprevedibile dei cambiamenti degli algoritmi Lo studio, pur non formulando esplicitamente raccomandazioni, suggerisce miglioramenti come regole più chiare, aggiornamenti tracciabili, report standardizzati, migliori spiegazioni per le decisioni e una maggiore supervisione umana con moderazione.

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