Cittadino israeliano che uccide la sua ragazza e sua madre condannata!

Un tribunale locale ha condannato un cittadino israeliano, di origine palestinese, all’ergastolo con l’accusa di duplice omicidio a Kaposvár nel 2018, con una sentenza non vincolante mercoledì.
 
Il tribunale di Kaposvár ha inoltre obbligato l’imputato a pagare 5 milioni di fiorini (14.000 euro) di spese legali. L’uomo di 32 anni può essere rilasciato sulla parola al più presto dopo 40 anni. L’imputato è stato condannato in astensione, poiché attualmente è in custodia in attesa di estradizione in Israele.
 
L’uomo ha stretto amicizia con una donna ungherese di 21 anni che stava proseguendo i suoi studi in Germania, nel 2018.
 
 
La loro relazione si è rafforzata tanto che lui l’ha presentata alla sua famiglia in Israele e ha soggiornato regolarmente nell’appartamento in affitto della donna e di sua madre a Kaposvár, nell’Ungheria sudoccidentale.
 
L’uomo in seguito diventa geloso e aggressivo cercando di isolare la sua ragazza, cosa a cui la madre si oppone fermamente.
 
In seguito a una rottura la coppia si è riunita il 21 ottobre 2018 quando all’uomo è stato permesso di soggiornare nuovamente nell’appartamento Kaposvár Ma in quella notte ha prima strangolato la madre e poi la sua ragazza, al fine di coprire il suo atto di incidente, ha dato fuoco all’appartamento ed è stato poi soccorso dai vigili del fuoco, non riportando ferite ha prima guidato fino a Belgrado e da lì è volato in Israele dove è stato arrestato.
 
Immagine in primo piano: illustrazione

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