Classifiche internazionali: L’Università Széchenyi fa progressi significativi nella classifica di sostenibilità QS
L’Università Széchenyi István sta diventando un attore internazionale sempre più significativo nel campo della sostenibilità: l’istituzione ha fatto notevoli progressi nell’ultima classifica pubblicata da Quacquarelli Symonds (QS), dimostrando non solo di seguire, ma anche di dare forma alle tendenze globali in materia di funzionamento responsabile.
QS, una delle più prestigiose organizzazioni di classificazione dell’istruzione superiore al mondo, ha pubblicato la sua ultima classifica di sostenibilità il 18 novembre, riportando un altro successo internazionale per l’Università Széchenyi István. L’istituzione si è posizionata al 721° posto, segnando un miglioramento sostanziale di 168 posizioni rispetto all’anno scorso. Questo risultato è ancora più degno di nota se si considera che oltre 25.000 università operano in tutto il mondo.
La lista valuta l’impatto ambientale e sociale delle istituzioni e la qualità dei loro processi di governance, in linea con gli standard ESG. I compilatori hanno valutato ancora una volta i contributi effettivi e supportati da dati delle università alla sostenibilità, con particolare attenzione alla responsabilità istituzionale e alla promozione dell’uguaglianza.
“Per la nostra Università, la sostenibilità non è solo una metrica, ma un impegno a lungo termine che dà forma alle nostre strategie educative, di ricerca e operative. Questo significativo avanzamento dimostra che siamo sulla strada giusta: i nostri sforzi nella responsabilità ambientale, nel garantire l’uguaglianza e nel mantenere una governance di alta qualità stanno diventando sempre più visibili e riconosciuti a livello internazionale. Siamo orgogliosi che l’Università Széchenyi sia entrata a far parte della schiera degli istituti di istruzione superiore leader a livello mondiale in materia di sostenibilità”, ha dichiarato il dottor Eszter Lukács, Vicepresidente per gli Affari Internazionali e le Relazioni Strategiche e Responsabile del Centro di Competenza per la Sostenibilità.
L’istituzione compare anche in altre due classifiche di QS: si colloca tra i 1001-1200 nella lista globale ed è tra i primi 400 nella classifica europea.