CNN: edifici iconici a Budapest dell'”Ungherese Gaudì”

La capitale ungherese ha molto da offrire, comprese le meravigliose viste e la straordinaria architettura C’era un uomo che ha contribuito molto soprattutto all’attuale prospettiva di Budapest Il suo nome è Ödön Lechner, indicato anche come il ‘Gaudi ungherese’ Dopo aver dato un’occhiata ai seguenti edifici da lui progettati, capirai perché.

Ödön Lechner, un talentuoso architetto ungherese, ha plasmato il futuro paesaggio di Budapest con i suoi audaci progetti (Rapporti) CNN. In vita, l’Ungheria faceva ancora parte dell’Impero austro-ungarico Verso la fine del XIX secolo, tuttavia, emerse un nuovo movimento artistico per ribellarsi agli stili tradizionali che gli austriaci amavano, Ciò lasciò il posto alle idee audaci e giocose di Lechner che coinvolgevano intricati dettagli in ceramica e colori audaci, tutti usati per esprimere la sua identità nazionale.

Istituto Geologico

L’edificio è stato progettato nel 1896 e ospita ancora l’Istituto Geologico d’Ungheria I visitatori del museo possono conoscere la geologia dell’Ungheria e vedere collezioni di minerali e impronte preistoriche Tuttavia, vale totalmente la pena anche solo andare a vedere l’edificio stesso Il suo iconico tetto di tegole blu è ornato da forme intricate, fossili di ceramica e piccole figure di Atlante che sorreggono il globo.

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Foto: facebook.com/patriotaeuropa

Grazie alla fabbrica di porcellana Zsolnay che produceva pirogranito, un materiale straordinariamente buono nel sopportare le condizioni meteorologiche esterne, Lechner ha potuto utilizzarlo anche per le tegole e le ceramiche architettoniche decorative che fanno parte di questo edificio. In effetti, questo materiale è diventato cruciale per il destino dello stile art nouveau in Ungheria.

Tesoro dello Stato ungherese

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Foto: facebook.com/patriotaeuropa

Dando uno sguardo più da vicino agli edifici progettati da Lechner, diventa chiaro che era alla ricerca di un’identità ungherese che potesse esprimere visivamente L’edificio del Tesoro di Stato ungherese ne è un esempio spettacolare Oltre al bellissimo design del tetto che mette in mostra anche motivi ispirati all’arte popolare locale, anche la parte anteriore dell’edificio è adornata con fiori che fanno tipicamente parte del ricamo ungherese.

Palazzo Drechsler

Il primo edificio di Lechner a Budapest fu completato nel 1886. a differenza del suo successivo lavoro di tetti colorati e motivi intricati, questo edificio evoca il Rinascimento francese con i suoi colori grigi neutri e i numerosi archi e torrette. Secondo CNN,

Il Palazzo “Drechsler stabilì il valore di Lechner come architetto, ma un decennio dopo avrebbe evitato questo stile conservatore per qualcosa di più audace.”

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Foto: facebook.com/HadIs-Foto-Budapest-érdekességei-képekben

È interessante notare che, nonostante il nome, questo edificio non era mai stato un palazzo, era un condominio, commissionato dalle Ferrovie ungheresi, come investimento per l’istituto di previdenza dei lavoratori Nel corso del tempo, ha ospitato anche il Drechsler Café ed era sede dell’Istituto di balletto Purtroppo, è rimasto vuoto per circa due decenni ormai, ma l’esterno è ancora bello Inoltre, sembra che ci sia una potenziale resurrezione dietro l’angolo, e l’edificio potrebbe avere un futuro luminoso come hotel di lusso fa parte del Marriott Hotel Group.

Museo delle Arti Applicate

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Foto: facebook.com/patriotaeuropa

Ultimo ma non meno importante, l’edificio del Museo delle Arti Applicate è sicuramente diventato uno degli edifici iconici di Budapest Anche se è in fase di ristrutturazione in questo momento, probabilmente puoi intravedere il tetto unico, il manifesto architettonico di “Lechner”.

Nel XIX secolo, era una teoria popolare collocare gli antenati degli ungheresi in Oriente, spingendosi fino all’India o alla Persia. L’arredamento dell’edificio del museo, con le sue influenze indo-saracene e gli audaci fiori di ceramica, riflette tali credenze. Tuttavia, questa influenza orientale invocò alcune critiche da parte dei contemporanei, definendola sgargiante. Lechner in seguito attenuò l’aspetto della motivazione orientale nei suoi progetti, sebbene le sue scelte cromatiche rimanessero ancora audaci ed esotiche.

Per ulteriori notizie, dai un’occhiata questo articolo sui video che rivelano tutti i segreti di Budapest.

Immagine in primo piano: facebook.com/patriotaeuropa

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