Come l’accordo con l’Azerbaigian ha trasformato l’Ungheria in una potenza energetica
L’Ungheria ha recentemente guadagnato molto dalla cooperazione con l’Azerbaigian, che ha portato ad uno sviluppo molto serio in settori chiave, come l’industria energetica, l’industria farmaceutica, l’agricoltura e l’edilizia, ha dichiarato il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio Péter Szijjártó venerdì dopo la riunione della Commissione Economica Congiunta Ungheria-Azeri a Budapest.
Szijjártó ha affermato che l’Ungheria è sempre stata dalla parte degli acquirenti nei mercati energetici internazionali, ma “la cooperazione energetica con l’Azerbaigian ha permesso all’Ungheria di diventare un Paese produttore di energia anche senza giacimenti di petrolio e gas”.
Ha osservato che la società ungherese di petrolio e gas MOL e la società statale MVM hanno acquisito quote nei più importanti giacimenti di gas naturale e petrolio del mondo in Azerbaigian e possono ora agire come venditori sui mercati energetici internazionali.
Szijjártó ha detto che l’anno scorso il 15% della produzione di idrocarburi a livello di gruppo di MOL era legata all’Azerbaigian, circa 5 milioni di barili di greggio, e MVM ha estratto 382 milioni di metri cubi di gas da un altro importante giacimento di idrocarburi in quattro mesi.
“MOL è sul punto di firmare un altro accordo per diventare non solo comproprietario ma anche operatore di un altro grande giacimento dell’Azerbaigian. È stato raggiunto un accordo in base al quale, oltre alla produzione di petrolio greggio, dal prossimo anno inizierà anche la produzione di gas naturale con la partecipazione di MOL in uno dei giacimenti di idrocarburi più importanti del mondo”, ha aggiunto.
Il Ministro ha detto che finora le aziende ungheresi hanno agito come venditori nel settore farmaceutico in Azerbaigian, mentre ora, a seguito di un accordo di investimento, due importanti aziende nazionali potranno agire anche come produttori a contratto, ottenendo opportunità di mercato ancora maggiori.
Szijjártó ha anche notato che il produttore di bibite Hell Energy inizierà presto a costruire uno stabilimento in Azerbaigian.
“Stiamo costruendo una cooperazione con l’Azerbaigian basata sul rispetto reciproco e sui vantaggi reciproci da quindici anni, non solo da ieri, per il quale siamo stati inizialmente derisi e rimproverati da quegli europei che oggi fanno la fila a Baku per farsi fotografare con il Presidente azero”, ha detto il Ministro.
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