Commemorazioni da tenere sui difensori antisovietici di Budapest della Seconda Guerra Mondiale nel castello di Buda

La polizia di Budapest consente l’11 febbraio di svolgersi 3 manifestazioni commemorative dell’assedio di Budapest verso la fine della seconda guerra mondiale, ma ha vietato altri 3 raduni dentro e intorno al quartiere dei castelli della città, avvertendo che chiunque partecipi a riunioni illegali sarà essere penalizzato.
Giovedì la questura di Budapest ha lanciato l’avvertimento sul suo sito web, rilevando che nell’area del castello di Buda sono stati annunciati tre raduni vietati dalla legge sulle riunioni.
Il capo della polizia di Budapest ha osservato che il luogo di un raduno previsto è un monumento storico di importanza nazionale, mentre la data è un giorno che commemora le vittime dei crimini disumani commessi sotto il dominio della dittatura nazionalsocialista”.
I tre raduni proibiti previsti alla Porta di Vienna avevano lo scopo di commemorare le vittime dell’assedio di Budapest del 1945, un altro gli “heroes che presero parte alla evasione” e il terzo una protesta contro una tour” “neo-nazista.
La polizia ha dichiarato sul suo sito web di garantire il diritto di riunione svolta pacificamente ma di agire contro i partecipanti alle assemblee vietate o senza preavviso.
Ecco un video di una commemorazione del 2021 nel ‘Giorno d’Onore’:

