Conferenza del Comitato Militare della NATO tenutasi a Budapest

Sabato si è tenuta a Budapest la riunione del fine settimana del Comitato militare della NATO, il massimo organo decisionale dell’organizzazione, con particolare attenzione a questioni di attualità come il Medio Oriente e il Nord Africa, compresa la Siria.
Il presidente del comitato, generale Knud Bartels, ha dichiarato in una conferenza stampa congiunta che lo scopo della riunione era discutere questioni importanti per le autorità militari dei membri e raggiungere un consenso su misure realistiche Questioni importanti ha detto, includono la disponibilità a difendere la Turchia in linea con una decisione presa un anno fa, dato che la Turchia condivide un confine con la Siria Lungo questa linea, la NATO sta monitorando da vicino gli eventi lungo quel confine.
Tra le altre questioni di primo piano c’è l’Afghanistan, dove la NATO è in procinto di trasferire le operazioni alle forze di sicurezza nazionali afghane Bartels ha detto che il trasferimento stava andando bene e le forze nazionali ora stanno conducendo operazioni complesse in tutto il paese La NATO continuerà, tuttavia, ad addestrare, consigliare e assistere le forze afghane e non è stata ancora presa alcuna decisione definitiva sul ritiro, ha detto.
Parlando del Kosovo, Bartels ha riconosciuto i progressi verso la sicurezza e la stabilità, affermando che la missione NATO in Kosovo, nota come KFOR, stava lavorando per assistere le istituzioni locali nel prendere in consegna le operazioni anche se rimaneva responsabilità della KFOR garantire un ambiente sicuro e protetto per tutte le persone Le dimensioni della KFOR saranno gradualmente ridotte quando le condizioni lo consentiranno, ha aggiunto.
Ha anche discusso della trasformazione della NATO nell’ambito della sua nuova Smart Defense Initiative che ha lo scopo di semplificare le operazioni della NATO mettendo in comune e condividendo le capacità, stabilendo priorità e coordinando gli sforzi verso una nuova mentalità, per mantenere l’organizzazione operativa in modo efficiente nonostante i vincoli di bilancio.
Ha parlato di un esercizio su larga scala fissato per il 2015, che ha definito un’opportunità inestimabile per testare le strutture di comando e risposta e dimostrare la capacità e la rilevanza dell’alleanza.
Bartels ha anche annunciato che la prossima riunione del Comitato militare della NATO fuori dal quartier generale di Bruxelles si terrà a Vilnius, in Lituania, nel settembre 2014.
Il capo di stato maggiore delle forze armate ungheresi Tibor Benko ha osservato alla conferenza stampa che l’Ungheria è stata pienamente coinvolta nelle operazioni della NATO sia in Afghanistan che in Kosovo e continuerà a sostenere l’alleanza al meglio delle sue capacità Ha anche parlato del previsto rinnovamento della NATO e ha indicato la capacità di trasporto aereo strategico C-17 in cui 12 nazioni, 10 delle quali sono membri della NATO, stanno gestendo una struttura a Papa, in Ungheria, consentendo ai Globemaster di essere schierati dove necessario.
Il progetto enfatizza l’iniziativa di condivisione delle capacità della NATO, poiché nessuno dei piccoli paesi che compongono il gruppo sarebbe in grado di mantenere questa capacità di trasporto aereo da solo.

