Consigliere capo per la sicurezza: l’introduzione di una procedura comune di asilo dell’UE minerebbe l’attuale sistema ungherese

“L’introduzione di una procedura comune di asilo dell’UE renderebbe impossibile l’attuale procedura ungherese, il sistema di controllo delle frontiere “efficace” dell’Ungheria diventerebbe un’illegale”, ha detto György Bakondi, consigliere capo per la sicurezza del primo ministro, nel programma di attualità del mercoledì sera della televisione ungherese M1.
Al signor Bakondi è stato chiesto in merito al fatto che la bozza del relazione speciale sull’Ungheria giovedì sarà presentata la commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE) in preparazione al Parlamento europeo.
La proposta, così come molti altri atti legislativi, include molte dichiarazioni false ed errori fattuali, ha affermato il consigliere capo per la sicurezza.
“A Bruxelles stanno facendo tutto il possibile per realizzare il predeterminato”obiettivo migratorio‘, che riguarda il reinsediamento obbligatorio e la trasformazione dell’ migrazione illegale in una fondamentale re” dei diritti umani, ha spiegato Bakondi, aggiungendo: “Questo è ciò che la politica migratoria del governo ungherese sta ostacolando la re”.

