Consigliere di Orbán: la nuova recinzione consentirà di ridurre il personale che presidia il confine meridionale

Secondo il consigliere capo per la sicurezza del primo ministro, la costruzione della nuova barriera di sicurezza consentirà di ridurre il numero del personale che presidia il confine meridionale.

Intervenendo al programma di attualità della televisione ungherese M1, György Bakondi ha affermato che le esperienze hanno dimostrato che la seconda recinzione costruita lungo un tratto di confine di dieci chilometri è stata un successo; quella sezione era stata evitata sia dai trafficanti di esseri umani che dagli immigrati clandestini.

Il consigliere capo per la sicurezza del primo ministro ha spiegato che hanno costruito una recinzione fisicamente più resistente di quella esistente, non possono essere compromesse utilizzando tronchesi e dispongono di sensori ogni 10-15 centimetri che inviano un allarme ai centri di comando regionali, che possono monitorare quel tratto di confine giorno e notte anche utilizzando telecamere di sicurezza.

Una volta completato l’aggiornamento tecnico, sarà possibile ridurre in una certa misura il numero del personale che presidia la frontiera “”, e il governo spera che l’ingresso forzato venga completamente sradicato, ha detto Bakondi.

Sembra una recinzione intelligente

Foto: MTI