Coronavirus 0000: l’economia dell’Europa centrale deve essere mantenuta

Il Gruppo Visegrád ha tutto l’interesse a mantenere attiva l’economia dell’Europa centrale frenando la diffusione del coronavirus, ha detto venerdì il primo ministro Viktor Orbán dopo un incontro con le sue controparti del Gruppo Visegrád a Lublino, nel sud della Polonia.

Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia e Slovacchia stanno lavorando per istituire un meccanismo di coordinamento che consentirà la cooperazione oraria tra loro su questioni legate all’epidemia, ha affermato Orbán.

Ha affermato che la seconda ondata della pandemia sembra particolarmente aggressiva, con numeri in aumento a livello globale, e ha insistito sul fatto che la velocità con cui i governi potrebbero rispondere ai nuovi sviluppi potrebbe essere di cruciale importanza nei prossimi mesi. Nonostante l’epidemia, i paesi del Visegrád non devono perdere il loro entusiasmo nello sfruttare il proprio potenziale economico.

Per quanto riguarda i disordini in Bielorussia dopo le elezioni di agosto, Orbán ha affermato che l’Ungheria sostiene la proposta della Polonia di sviluppare la gamba economica di una cooperazione strategica.

“La democrazia è importante, così come lo sono i diritti umani, ma chiederli non sarà sufficiente… sarà necessario un approccio strategico, ha affermato.

Ha inoltre suggerito che tra poche settimane si potrebbe sviluppare una componente di politica militare di questo approccio, ma ha osservato che ciò richiederebbe una riunione del Consiglio europeo, con una questione che va oltre l’ambito del Gruppo Visegrád.