Coronavirus FM Szijjá: L’azione nazionale funziona meglio

Le risposte nazionali alla nuova epidemia di coronavirus sono le più efficaci e il coordinamento da parte di Bruxelles è stato messo in secondo piano, ha detto martedì Péter Szijjártó, ministro degli Esteri.

In un discorso in parlamento, Szijjártó ha informato i legislatori sui recenti incontri dei ministri degli Esteri della NATO e dell’UE, affermando che le decisioni venivano prese su base nazionale tenendo presenti le specificità e gli interessi nazionali.

Ha detto che la sessione parlamentare a cui si rivolge era una prova vivente che la fabbrica internazionale di fake news” aveva sbagliato, e Il parlamento ungherese era infatti in sessione durante lo stato di emergenza.

Il ministro ha criticato l’Europa occidentale per aver tenuto conferenze alla Cina sulla democrazia mentre metteva in coda le attrezzature cinesi per la protezione sanitaria.

Potrebbe essere necessario rivalutare la politica europea sui legami con l’Asia una volta terminata l’epidemia, ha aggiunto.

Szijjártó ha detto

Gli occhi della NATO devono restare fermamente sulla lotta al terrorismo, dati i legami del terrorismo con l’immigrazione clandestina, e ha messo in guardia contro i rischi sanitari molto gravi in caso di migrazione incontrollata, oltre ai rischi culturali e di sicurezza.

Ha osservato che le truppe ungheresi di stanza in Afghanistan possono ora essere utilizzate in altre operazioni della NATO dato l’accordo degli Stati Uniti con i talebani L’Ungheria sostiene l’ampliamento della missione della NATO in Iraq e le sue truppe sono pronte a contribuire, ha aggiunto.

Szijjártó lo ha notato

Il centro medico della NATO a Budapest ha avuto un ruolo importante nella lotta contro l’epidemia di coronavirus.

Nel frattempo, notando che l’alleanza gestisce un gruppo che si prepara a nuovi tipi di sfide alla difesa, ha affermato che i paesi dell’Europa centrale e dei Balcani temono che la composizione del gruppo sia geograficamente sbilanciata, data la presenza di un unico rappresentante dell’Europa centrale.

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