Coronavirus Orbán: il bilancio necessita di una ristrutturazione radicale
Il bilancio centrale di quest’anno deve essere radicalmente ristrutturato per gestire la crisi causata dall’epidemia di coronavirus e rivitalizzare l’economia, ha detto lunedì il primo ministro Viktor Orbán dopo aver tenuto una videoconferenza con i rappresentanti del governo e delle camere economiche.
Orbán ha affermato che il bilancio 2020 deve essere adeguato alla situazione attuale e ai cambiamenti previsti fino alla fine dell’anno.
“Per il prossimo anno, dobbiamo elaborare un bilancio “ridotto” che lasci il massimo spazio alla gestione delle crisi e al rilancio dell’economia, ha detto il primo ministro agli alti funzionari della banca centrale, delle camere economiche e delle associazioni dei datori di lavoro.
“Dobbiamo lanciare il più grande piano d’azione di stimolo economico di tutti i tempi, fissando come obiettivi la crescita, la creazione di posti di lavoro e il mantenimento dei posti di lavoro, ha affermato” Orbán.
Per quanto riguarda il bilancio 2020, Orbán ha affermato che sarebbe sbagliato attuare tagli generalizzati. Ha affermato che i ministeri devono trattenere le risorse assolutamente necessarie nei loro bilanci mentre i fondi che possono essere sbloccati dovrebbero essere utilizzati per istituire fondi per la gestione delle crisi e il rilancio dell’economia.
Ha inoltre affermato che sono in corso i preparativi per l’elaborazione del bilancio 2021.
“Insieme alla banca centrale, occorre pianificare come utilizzare gli strumenti monetari e fiscali in modo da dare il massimo impulso possibile alla Economia ungherese,” ha detto il primo ministro.
Alla videoconferenza si è unito anche il ministro dell’Innovazione e della Tecnologia László Palkovics.