Cosa succederà al Sziget Festival? Chi potrebbe salvarlo?
In pochi giorni, il destino del Sziget Festival si è trasformato in un dramma politico. Mercoledì, l’Assemblea Generale di Budapest non ha approvato la proposta del Sindaco Gergely Karácsony di contribuire al salvataggio dell’evento, poiché sia Fidesz che il Partito Tisza si sono astenuti dal voto, scrive Telex.
Il Sziget Festival è in grave pericolo, o forse no?
Per un momento, sembrava che il festival di oltre 30 anni fosse giunto al capolinea. Poi, giovedì, c’è stata una sorprendente svolta: Péter Magyar e Károly Gerendai hanno annunciato che il Sziget tornerà effettivamente l’anno prossimo.
L’incertezza riguardava l’accordo di utilizzo del terreno del festival. L’attuale proprietario straniero – che ha deciso di ritirarsi dall’Ungheria dopo diversi anni di perdite finanziarie – aveva chiesto di rescindere il contratto con la città.
Tuttavia, questa mossa ha impedito alla nuova gestione del festival, di proprietà ungherese, di firmare un nuovo accordo, essenziale per preparare l’evento del 2026.
Karácsony vuole salvare il più grande festival musicale dell’Ungheria
Secondo la precedente proposta di Karácsony, il festival avrebbe ricevuto uno sconto del 90 percento sui canoni di locazione per i primi tre anni, rimborsando poi l’intero importo una volta che le sue finanze si fossero stabilizzate, riporta 444.hu.
Fidesz e il Partito Tisza, tuttavia, hanno rifiutato di sostenere il piano, sostenendo che non offriva garanzie sufficienti per gli interessi finanziari della città e non assicurava che il festival si sarebbe effettivamente svolto l’anno prossimo.
La situazione di stallo è stata infine superata da un accordo tra Péter Magyar e Károly Gerendai. Secondo il loro compromesso, il Sziget beneficerà di uno sconto di due anni sulle tasse di utilizzo del territorio, che dovrà rimborsare in tre rate tra il 2028 e il 2030 – indipendentemente dalla redditività.
Il sindaco Karácsony afferma che è nell’interesse di tutti aiutare adesso
Inoltre, tutti gli studenti ungheresi, non solo i residenti a Budapest, avranno diritto a uno sconto del 50 percento sugli abbonamenti se possiedono una carta di viaggio BudapestGO.
Il sindaco Gergely Karácsony ha confermato sui social media che la lettera ricevuta da Gerendai, insieme alle dichiarazioni delle fazioni del consiglio comunale, significa che “l’ostacolo è stato rimosso” per il festival del prossimo anno. Ha osservato che il nuovo piano non è sostanzialmente diverso dalla sua proposta originale e che la maggioranza del Consiglio sembra ora sostenerlo.
Secondo il sindaco, non c’è quindi bisogno di una sessione straordinaria – il nuovo accordo può essere formalmente approvato durante la normale riunione di novembre, consentendo di iniziare i preparativi.
Tutte le parti concordano sul fatto che il Sziget Festival non è solo uno degli eventi culturali chiave di Budapest, ma anche una parte essenziale dell’immagine e dell’economia internazionale dell’Ungheria, generando decine di miliardi di fiorini di entrate e attirando un enorme numero di turisti ogni anno.