Crisi idrica in Ungheria: Il governo spinge le misure di emergenza mentre i fiumi toccano i minimi storici
Il Governo non rimarrà inattivo durante l’attuale siccità dovuta a “un’ondata di calore senza precedenti”, ha dichiarato il Ministro dell’Agricoltura a margine di un forum di agricoltori a Mórahalom, nel sud dell’Ungheria, mercoledì.
István Nagy ha detto a una conferenza stampa prima del raduno che il Governo ha istituito un corpo operativo all’inizio di maggio per coordinare le misure per ridurre i danni dovuti alla siccità prevista. Il Governo ha stanziato 4,7 miliardi di fiorini (11,7 milioni di euro) per i compiti più urgenti, come il dragaggio dei canali, l’espansione della loro capacità e la riparazione di pompe e canalizzazioni, ha detto, aggiungendo che l’obiettivo è quello di inondare d’acqua tutti i canali.
I fiumi sono sempre più piccoli
Questo, ha avvertito Nagy, rappresenta una sfida seria, “poiché c’è il 60% di acqua in meno nel Tibisco e il 40% di acqua in meno nel Danubio rispetto al solito”. Il Governo ha anche speso 176 miliardi di fiorini per aiutare gli agricoltori a sviluppare le infrastrutture di irrigazione, grazie alle quali le aree irrigate sono cresciute da circa 85.000 ettari a 150.000 ettari, ha detto Nagy. L’obiettivo, ha aggiunto, è quello di sviluppare riserve di 3 miliardi di metri cubi d’acqua entro la fine del prossimo anno, e questo significherebbe che l’acqua che esce dal Paese è minore di quella che entra.
Acqua per l’irrigazione fornita agli agricoltori
Gli agricoltori sono motivati a preservare l’acqua grazie a un nuovo ambiente legale e ai sussidi, ha detto Nagy, aggiungendo che i bacini idrici, prima utilizzati solo stagionalmente, sono ora utilizzati in modo permanente. Nagy ha notato che il Governo sta fornendo gratuitamente agli agricoltori acqua per l’irrigazione per un valore totale di 10 miliardi di fiorini ungheresi. Ha criticato il partito di opposizione Tisza per aver sostenuto una direttiva europea che “vieterebbe ai governi di fornire acqua agli agricoltori gratuitamente”.
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