Data di acquisizione dell’aeroporto di Budapest fissata

A settembre il governo ungherese ha presentato un’offerta per una quota di maggioranza nell’aeroporto di Budapest. Dopo mesi di trattative, la prospettiva di acquisizione appare ora sull’orlo della risoluzione, con le parti coinvolte pronte a concludere presto un contratto.

Partecipazione di maggioranza nell’aeroporto di Budapest

A settembre, abbiamo segnalato QUI che il Ungherese il governo ha presentato un’offerta per assicurarsi una quota di maggioranza nell’aeroporto di Budapest, tra le speculazioni su un’offerta di 2-3 miliardi di euro. L’obiettivo è ottenere una quota del 51%, lasciando il restante 49% aperto a potenziali acquisizioni da parte di un altro soggetto. Il ministro dello Sviluppo economico Márton Nagy, ha sottolineato l’importanza strategica nazionale dell’aeroporto e l’intento di recuperarlo dallo stakeholder di maggioranza, AviAlliance, che attualmente detiene il 55,44%.

Come evidenziato nel nostro precedente relazione, il governo ungherese e i suoi partner devono raccogliere circa 4 miliardi di EUR per acquisire l’aeroporto dai suoi attuali proprietari tedeschi e canadesi, Mentre il governo sembra aver già trovato un partner, la data della transazione è rimasta incerta fino ad ora Inoltre, il gabinetto Orbán ha avviato la vendita di azioni, inclusa la cessione delle sue partecipazioni in due compagnie assicurative, Alfa e Union, per finanziare il progetto aeroportuale.

Una transazione storica

Aggiornamenti recenti da atv suggerire che le trattative per l’acquisizione procedano senza intoppi e in modo cooperativo tra le parti coinvolte Secondo Márton Nagy, l’accordo finale è imminente Il dipartimento stampa del ministero ha aggiunto che l’aeroporto di Budapest è una risorsa strategica cruciale per il paese, che l’ex governo Gyurcsány ha sperperato incautamente nel corso della giornata.

Inoltre, hanno sottolineato il significato economico storico della prossima transazione, etichettandola come la più grande e complessa dai tempi del cambio di regime.

La data è fissata

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán condivide l’opinione che i negoziati si stanno avvicinando alla conclusione. Il 21 dicembre ha affermato

Lo considero un caso chiuso, anche se lo chiamiamo ancora in corso È un caso chiuso, solo i dettagli tecnici devono essere finalizzati.

Successivamente, Márton Nagy ha fornito informazioni sulla tanto attesa data di finalizzazione, rivelando che i contratti sarebbero stati firmati questa primavera.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *