Dati cupi: l’Ungheria tra le più basse dell’UE in termini di benessere dei materiali domestici

Dati recenti di Eurostat evidenziano forti disparità nel benessere dei materiali domestici in tutta Europa, con l’Ungheria che si colloca in fondo insieme alla Bulgaria Lo studio utilizza il consumo individuale effettivo (AIC) pro capite, espresso in standard di potere d’acquisto (SPA), per misurare il benessere dei materiali Questo indicatore rappresenta tutti i beni e i servizi consumati dalle famiglie, siano essi pagati direttamente o forniti da governi e organizzazioni no-profit.

La posizione dell’Ungheria nell’UE

Secondo il Le relazioni di Euronews(EN) Nel 2023, l’AIC pro capite dell’Ungheria era solo il 70% della media UE, una cifra che condivide con la Bulgaria, segnando i livelli più bassi tra gli Stati membri. Al contrario, il Lussemburgo ha guidato l’UE con un AIC pro capite del 136%, ovvero il 36% al di sopra della media dell’UE. Anche i paesi vicini come Slovacchia e Croazia hanno registrato un benessere materiale inferiore alla media, ma la posizione dell’Ungheria sottolinea le persistenti sfide economiche affrontate dalle nazioni dell’Europa centrale e orientale.

Tendenze e confronti regionali

Mentre nove paesi dell’UE, tra cui Germania, Austria e Paesi Bassi, hanno superato la media UE per il benessere dei materiali domestici, l’Ungheria continua a seguire in modo significativo, in particolare, paesi come Polonia (83%), Repubblica Ceca (81%) e Grecia (80%) hanno sovraperformato l’Ungheria in questa misura Tra i paesi extra-UE, la Turchia ha raggiunto un AIC pro capite pari all’84% della media UE, superando l’Ungheria e altri otto Stati membri. Ciò evidenzia la crescente divergenza economica tra UE e paesi candidati, con la Turchia che rappresenta un’eccezione a causa del suo benessere materiale relativamente elevato.

Cambiamenti nel tempo

Negli ultimi cinque anni, l’AIC pro capite dell’Ungheria ha registrato lievi miglioramenti, passando dal 62% nel 2020 al 70% nel 2023. questa crescita modesta è in linea con le tendenze in altre nazioni dell’UE di rango inferiore, come la Bulgaria, ma contrasta con il calo degli Stati membri più ricchi come Danimarca e Finlandia.

Approfondimenti sul benessere materiale

“Il benessere materiale della famiglia può essere espresso in termini di accesso a beni e servizi”, scrive Eurostat. La posizione dell’Ungheria in fondo alla classifica UE evidenzia maggiori disparità regionali nel tenore di vita Mentre i paesi occidentali e nordici segnalano costantemente un maggiore benessere materiale, le nazioni dell’Europa centrale e orientale, inclusa l’Ungheria, lottano per colmare il divario. Queste differenze sottolineano le sfide nel raggiungimento della parità economica in tutto il blocco. Mentre l’Ungheria continua a negoziare pressioni economiche, i dati AIC pro capite servono a ricordare chiaramente la continua necessità di politiche mirate per migliorare il benessere dei materiali domestici.

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Immagine in primo piano: depositphotos.com

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