Manifestanti protestano per la democrazia a Budapest – AGGIORNAMENTO – FOTO, VIDEO
I manifestanti insoddisfatti dello stato di diritto e della libertà di stampa in Ungheria, sabato pomeriggio hanno protestato nella capitale per la democrazia.
Organizzato a seguito della manifestazione della scorsa settimana, l’evento “2.0 Siamo la maggioranza! – Un’altra protesta per la democrazia” è iniziata in piazza Kossuth davanti al Parlamento. I manifestanti si sono recati in via Szabadsajtó (Libertà di stampa) a Budapest per ascoltare i discorsi. Dimostrazione della scorsa settimana: foto e video QUI!
"[Dominante] Fidesz ha annacquato lo stato di diritto e soffocato la stampa ed è per questo che hanno una maggioranza di due terzi”, hanno detto gli organizzatori della protesta.
Hanno detto che anche i partiti di opposizione “saranno messi al lavoro”, insistendo sul fatto che “anche loro sono responsabili per averci portato a questo punto”.
“Dobbiamo lottare insieme a loro per una legge elettorale nuova, giusta e giusta e per l’indagine sui casi di corruzione”. “Noi…vogliamo sostituire un regime”, hanno detto. “Il regime del [primo ministro Viktor] Orbán che è corrotto fino al midollo e infinitamente nefasto…”
Alla manifestazione erano rappresentati numerosi partiti di opposizione.
I manifestanti hanno sventolato i colori nazionali, le bandiere dell'Unione Europea, le strisce della Casa di Arpad e gli striscioni realizzati da loro stessi.
Quando i manifestanti in testa alla manifestazione hanno raggiunto via Arany János procedendo lungo via Bajcsy-Zsilinszky, gli ultimi stavano partendo da piazza Kossuth, una distanza di circa 1.1 km.
I relatori hanno chiesto all'opposizione di unirsi, all'organizzazione civile e ad un'azione immediata per spodestare il governo.
In via Szabadsajtó, hanno detto gli oratori
il governo è riuscito a rimanere al potere solo attraverso una campagna di paura, e hanno chiesto la fine della “campagna di odio e di menzogne” e la creazione di media pubblici “giusti”.
Hanno anche chiesto solidarietà e il ripristino di un'Ungheria unita.
Secondo gli organizzatori la massa dei manifestanti si estendeva dal lato Pest del ponte Elisabetta fino ad Astoria.
Venerdì il vicepresidente di Jobbik, János Volner, ha annunciato che il suo partito ha avviato un referendum nazionale per ripristinare la libertà di stampa in Ungheria. Leggi di più QUI.
VIDEO
https://www.youtube.com/watch?v=xII6QqG5dXI
Foto: MTI
Fonte: MTI
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Commenti
Congratulazioni Victor per la tua vittoria democratica. Continua a combattere l'immigrazione clandestina. Ogni notizia che leggo è contro Orban e dici che non esiste libertà di stampa. Quando si vota si usa la carta d'identità e si timbra la scheda elettorale… Usando una penna e non una matita. Come non è giusto.... Tutti gli ungheresi sapevano delle elezioni e il 49% ha votato. Stai cercando di dirmi che il restante 51% era troppo stupido per sapere che c'erano altri candidati? Perché non vedete i giornali chiedere al popolo tedesco della meravigliosa spazzatura illegale che è arrivata alla loro porta? Oppure darai loro un piccolo pezzo di Ungheria da chiamare loro? Vai a vivere in Occidente e guarda come tutto ciò che odi ti viene ficcato in gola. Le spese di soggiorno sono aumentate del 110% mentre i salari base sono aumentati del 2%. Tutto lì è gestito dalle banche e dalle multinazionali… CONTINUA CON IL BUON LAVORO VICTOR ORBAN…
[…] Il capo di gabinetto di Orban ha manifestato il suo interesse a tornare nella politica locale. Ciò avviene mentre le proteste anti-FIDESZ continuano in tutto il Paese. Anche l’opposizione sembra organizzarsi, con […]