Dichiarazione di Ungheria, Polonia primi ministri Bilancio UE

Dichiarazione congiunta del Primo Ministro polacco e del Primo Ministro ungherese:

Per quanto riguarda il pacchetto finanziario QFP/Next Generation UE, compreso il progetto di regolamento su un regime generale di condizionalità per la protezione del bilancio dell’Unione, abbiamo concordato i seguenti principi e obiettivi che perseguiremo durante i negoziati all’interno dell’Unione europea:

1. Ci impegniamo a favore dei nostri valori comuni sanciti dall’articolo 2 del trattato sull’Unione europea Ricordiamo che la procedura per la protezione di tali valori è prevista dall’articolo 7 del trattato Ci poniamo sulla base della legalità e difendiamo quindi lo status quo contenuto nei trattati.

2. Stiamo cercando soluzioni che mettano a disposizione quanto prima le risorse finanziarie necessarie per tutti gli Stati membri.

3. La situazione attuale che impedisce la rapida conclusione del processo legislativo è creata da coloro che hanno stabilito un collegamento tra lo Stato di diritto e il bilancio dell’UE. La nostra posizione è stata chiara fin dall’inizio dei negoziati, a partire dalla proposta della Commissione nel 2018. Si sapeva che quel collegamento comportava il rischio di bloccare il processo di approvazione del pacchetto finanziario QFP/UE di prossima generazione.

4. L’esito dei negoziati tra la Presidenza del Consiglio e il Parlamento europeo non è conforme all’accordo raggiunto tra i capi di Stato e di governo al Consiglio europeo di luglio.

5. Il nostro obiettivo è prevenire un meccanismo che non rafforzerebbe, ma minerebbe lo Stato di diritto all’interno dell’Unione degradandolo a strumento politico.

La condizionalità proposta elude il trattato, applica definizioni vaghe e termini ambigui senza criteri chiari su cui basare le sanzioni e non contiene garanzie procedurali significative.

6. I nostri paesi hanno agito e continuano ad agire sulla base di una leale cooperazione e solidarietà. Rimaniamo pronti a contribuire a una soluzione alla situazione attuale. Riteniamo che ciò richieda una modifica sostanziale del meccanismo attualmente proposto.

La nostra proposta comune è facilitare la rapida adozione del pacchetto finanziario stabilendo un processo a doppio binario.

Da un lato, limitare la portata di qualsiasi condizionalità di bilancio aggiuntiva alla tutela degli interessi finanziari dell’Unione conformemente alle conclusioni del Consiglio europeo di luglio, dall’altro, discutere in sede di Consiglio europeo se debba essere stabilito un nesso tra lo Stato di diritto e gli interessi finanziari dell’Unione, se così deciso, allora dovrebbero essere prese in considerazione le procedure appropriate previste dai trattati, compresa la convocazione di una conferenza intergovernativa, al fine di negoziare la necessaria modifica dei trattati.

Abbiamo deciso di allineare le nostre posizioni su questi temi Né la Polonia, né l’Ungheria accetteranno alcuna proposta che sia ritenuta inaccettabile dall’altra.

Budapest, 26 novembre 2020

Primo ministro della Polonia                                                Primo ministro della Ungheria

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