Diplomazia culturale nel Museo Ludwig

I gusti artistici cambiano con la stessa frequenza degli orli. La ragione dietro di esso è molto semplice. Gli artisti e i loro sentimenti riguardo al passato, al presente e al futuro del mondo. Le mostre contemporanee non sono tutte color pop, ma a volte sono disseminate di dipinti, sculture e fotografie che raffigurano problemi globali.
Gli artisti moderni sono noti per le loro rigorose espressioni delle attuali questioni politiche, sociali ed economiche Il famoso Museo Ludwig di Budapest è la sede delle cosiddette mostre “cultural diplomacy” Queste mostre permanenti e temporanee consentono ai giovani artisti di tutto il mondo di trasmettere il loro messaggio, di provocare pensieri, di attirare l’attenzione sulle questioni universali. “Cultural Diplomats” sono gli ultimi talenti artistici ad entrare in scena, condividono paure, credenze e speranze di sei miliardi di esseri umani che vivono sulla Terra. Le opere di “diplomats” non solo per compiacere i visitatori con la sua bellezza estetica ma anche per osare la società, per trasparire con spirito di audacia e creatività. Il Museo Ludwig ha le sue filiali in 17 paesi; quello della capitale ungherese ha una vasta collezione di arte moderna, datata dagli anni ’60 al 2013.
Le mostre al Ludwig Museum danno un’impressione del viaggio nel tempo e della magia geografica ai suoi visitatori Nel ventesimo secolo pittori, fotografi e musicisti occidentali espressero le loro proteste contro la grave crisi politica: l’apartheid, la guerra in Vietnam; sperimentarono una grande influenza del movimento giovanile hippie, del pacifismo e dell’ascesa della cultura embrionale del Rock’n’Roll. La collezione di Ludwig si infiltrò in tutti i principali temi artistici: l’ultimo periodo dei capolavori di Pablo Picasso, il pittore svedese Claes Oldenburg, Andy Warhol e Roy Lichtenstein C’è una grande retrospettiva del famigerato fondatore del movimento della Pop art, Tom Wesselmann, così come opere del lirico e sensuale Richard Hamilton. Il museo Ludwig ha anche dato un riflettore ad alcuni fenomenali artisti ungheresi. La fusione espressa di sentimenti ed emozioni. Inneggiando l’inizio della nuova era, questi artisti ungheresi espressero le loro opinioni; a volte erano più androgini, poi con cambiamenti delle opere decenni avrebbero ottenuto più etereali. Negli anni ’70 e 80 il museo Ludwig non ha avuto paura di reinventare la scena contemporanea, maestranesi, maestranendo la scena contemporanea di Ludwig.
Questa mostra è dedicata alle opere di quattro artisti moderni: Josip Vaništa, Oleg Kulik e Nasi Blu (Aleksandr Shaburov e Viacheslav Mizin) Le loro opere offrono ai visitatori un’opportunità unica per avventurarsi nel controverso periodo della storia del mondo, quello degli anni ’90 Storici, politici e filosofi esprimono ancora opinioni contrastanti sul periodo che ha segnato l’inizio del XXI secolo In sostanza, i dipinti evolvono reazioni diverse Alcune persone rifiutano questa forma di visione artistica, alcuni la trovano stimolante, e altri semplicemente ridono Tuttavia, ciò che è importante è che nessuno abbia lasciato indifferente questa mostra Épater, assurdo e ironia sono gli elementi chiave nei dipinti di questi artisti pittori altamente ambiziosi e prodigiosamente talentuosi.
Consiglia assolutamente di visitare il Museo Ludwig e di dare un’occhiata alle opere d’arte moderna più avvincenti che mai.
Sito ufficiale: ludwigmuseum.hu
di Ekaterina Egorova
Foto: Museo Ludwig

