Disastroso record di Covid-19: numero di morti a un nuovo picco in Ungheria

Nelle ultime 24 ore sono morti complessivamente 272 pazienti generalmente anziani con comorbilità, mentre sono state registrate 9.637 nuove infezioni, ha detto giovedì koronavirus.gov.hu.

Complessivamente in Ungheria sono state vaccinate 1.747.519 persone, 524.604 delle quali hanno ricevuto una seconda vaccinazione, si legge nel portale.

Il numero di infezioni attive è salito a 196.553 mentre gli ospedali si prendono cura di 11.760 pazienti Covid, 1.467 dei quali necessitano di assistenza respiratoria.

Complessivamente 54.422 persone sono in quarantena domiciliare ufficiale e il numero dei test ammonta a 4.403.317.

Dalla prima epidemia sono state registrate 603.347 infezioni, mentre i decessi sono saliti a 19.224. Completamente 387.570 persone hanno recuperato.

Finora, la maggior parte delle infezioni sono state registrate a Budapest (114.552) e nella contea di Pest (84.190), seguite dalle contee di Gy r-Moson-Sopron (34.578), Borsod-Abaúj-Zemplén (33.368) e Hajdú-Bihar (32.252) La contea di Tolna ha il minor numero di infezioni (13.075).

Restrizioni legate al coronavirus prorogate fino al 29 marzo

L’Ungheria ha chiuso la maggior parte dei negozi, servizi, asili e scuole primarie per il prossimo mese nel tentativo di frenare la terza ondata di infezioni da coronavirus Dettagli: È ufficiale! Il primo ministro Orbán conferma l’estensione delle restrizioni Covid-19 in Ungheria

I negozi, ad eccezione dei negozi di alimentari, farmacie, distributori di benzina, farmacie, tabaccherie, negozi di attrezzi per il giardinaggio primaverile”, negozi di alimenti per animali e foraggi e mercati, dovranno essere chiusi e i servizi dovranno essere interrotti, con ad eccezione dei servizi sanitari privati, di assistenza sociale, finanziari, postali e di riparazione auto, sospesi tra l’8 e il 29 marzo.

Gli asili nido e le scuole primarie rimarranno chiusi dall’8 marzo al 7 aprile.

Le palestre continueranno ad essere chiuse per due settimane, ma gli atleti autorizzati potranno allenarsi e gareggiare a porte chiuse, ai parchi sarà consentito rimanere aperti e saranno consentiti anche sport all’aria aperta per attività in cui le persone possono mantenere una distanza di sicurezza di 1,5 metri Il governo chiede ai datori di lavoro di garantire che i loro dipendenti possano lavorare da casa ovunque possibile, in particolare nel caso di chi ha bambini.

L’uso della maschera rimane obbligatorio all’aperto L’Ungheria imporrebbe controlli più severi alle sue frontiere, aggiungendo, tuttavia, che il traffico merci e di transito non sarà limitato I sussidi salariali e i tagli fiscali introdotti per il settore dell’ospitalità saranno ampliati per il periodo del lockdown a tutti i settori costretti a chiudere dalle nuove misure.

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