Disavanzo di bilancio a sette mesi 1,49 miliardi di euro

Budapest, 8 agosto (MTI) Il deficit di bilancio ungherese basato sui flussi di cassa, esclusi i consigli locali, ha raggiunto i 464,8 miliardi di fiorini (1,49 miliardi di euro) nei primi sette mesi del 2016, come dimostra una prima lettura dei dati diffusi lunedì dal Ministero dell’Economia.
Solo nel mese di luglio, il bilancio ha registrato un deficit di 62,7 miliardi di fiorini, rispetto ai 70,8 miliardi di fiorini dell’anno precedente. Il bilancio centrale ha registrato un deficit di 585,8 miliardi di fiorini nei primi sette mesi dell’anno, mentre i fondi di previdenza sociale e i fondi statali separati hanno registrato eccedenze rispettivamente di 52,5 miliardi di fiorini e 68,5 miliardi di fiorini.
Il deficit di sette mesi è stato poco più della metà della cifra di 894,1 miliardi di fiorini nel 2015.
Il ministero ha attribuito il calo del deficit alla riduzione delle spese del bilancio centrale, compresi minori ticket ai programmi finanziati dall’UE e minori spese per il servizio del debito, e maggiori entrate fiscali derivanti da tendenze economiche favorevoli e da misure governative per sbiancare l’economia.
Il ministero ha osservato che il tasso di disoccupazione, pari al 5,1%, è il più basso dal 1989 e il numero di occupati, pari a 4,3 milioni, ha raggiunto il picco nello stesso periodo, aggiungendo che un aumento di tre anni e mezzo dei salari reali, delle tasse le riduzioni e la bassa inflazione sostengono la crescita dei consumi.
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L’obiettivo di deficit per l’intero anno del 2% del PIL, calcolato secondo le norme contabili dell’UE, resta realistico e realizzabile, ha affermato il ministero.

