Dopo la Brexit: 40 mila ungheresi vorrebbero rimanere nel Regno Unito
Non conosciamo il numero esatto degli ungheresi che attualmente lavorano nel Regno Unito, ma sappiamo quanti di loro hanno chiesto un permesso di soggiorno permanente.
Secondo i dati pubblicati ieri dal ministero degli Interni britannico, sono più di 1,5 milioni i cittadini dell’UE che si sono rivolti alle autorità per ottenere un permesso di soggiorno permanente, e 39.700 di loro sono ungheresi, e Indice segnalato.
In base alla decisione del governo britannico, quegli stranieri che vivono in Gran Bretagna quando il Regno Unito lascia l’Unione Europea possono rimanere nel paese, e i loro diritti e diritti rimarranno invariati Tuttavia, devono richiedere un permesso di soggiorno permanente al Ministero degli Interni britannico.
Mercoledì, il governo britannico ha reso accessibile l’operazione Yellowhammer, lo scenario peggiore della Brexit, si tratta di ciò che accade se Londra lascia l’UE senza un accordo Il suo contenuto è trapelato già ad agosto, dicendo che le autorità e le persone devono prepararsi per lunghe code alle porte dei negozi e delle frontiere, e dovrebbero anche aspettarsi di più
medicinali costosi, cibo e assistenza sociale.
Sulla base delle informazioni fornite dal Ministero, su 3,2 milioni di cittadini provenienti da paesi dell’UE che vivono nel Regno Unito, 1,34 milioni hanno chiesto un permesso di soggiorno permanente entro la fine di agosto, ma il loro numero ha superato 1,5 milioni da allora In cima alla lista, c’è la Polonia con 240 mila domande di permesso.
Come noi segnalato prima, ti governi del Regno Unito, della Scozia e dell’Ungheria erano tutti pienamente aperti a garantire i diritti dei cittadini in precedenza. Il segretario di Stato per gli affari europei presso l’ufficio del primo ministro ha affermato allora che il governo ungherese la considera una priorità dall’inizio dei negoziati sulla Brexit
preservare i diritti acquisiti degli ungheresi che vivono nel Regno Unito.
Del resto, il ministro degli Esteri Péter Szijjártó aveva precedentemente espresso il suo interesse nel promuovere un accordo di “fair” tra il Regno Unito e l’UE, mantenendo stretti rapporti commerciali e continuando una cooperazione in materia di sicurezza con il Regno Unito, oltre a garantire che il i diritti acquisiti dei cittadini ungheresi che vivono nel Regno Unito vengono mantenuti.

