Dopo una pausa di 110 anni, La fille du régiment torna all’OPERA (FOTO)

In una produzione messa in scena da Csaba Polgár che incorpora dialoghi parlati di András Péter Kovács, La fille du régiment ritorna nel repertorio dell’Opera di Stato ungherese il 14 gennaio 2022. Il cast del Teatro Erkel comprende eccezionali solisti ungheresi Zita Szemere, Gergely Boncsér, Mária Farkasréti/Atala Schöck e András Palerdi sotto la direzione di Fabrizio Maria Carminati.

Ambientato durante le guerre napoleoniche, La fille du régiment fu una delle opere di maggior successo di Gaetano Donizetti durante la sua stessa epoca, e cantare il ruolo del protagonista fu il sogno di ogni soprano di coloratura per tutto il XIX secolo Nel 1838, stanco delle sue continue lotte con la censura italiana, Donizetti si trasferì a Parigi Lì, il grande compositore italiano di bel canto scrisse la sua prima opera comica in lingua francese, modellandola molto di più sulle caratteristiche uniche dello stile francese opéra comique e dei suoi compositori.

In quest’opera, il nucleo è Marie e la storia della sua educazione Oggi, il ritratto di Donizetti della vita “carefree” del soldato non ha più significato.

Tuttavia, è ancora interessante come una ragazza cresciuta dai soldati viva in un mondo diverso, un ambiente civile aristocratico e una relazione romantica in erba.

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Foto: Comunicato stampa

Il capolavoro di Donizetti fu mostrato per la prima volta in Ungheria al Teatro Nazionale di Pest nel 1844, dove rimase in scena per 33 rappresentazioni, L’Opera Reale Ungherese (l’odierna Opera di Stato Ungherese) lo mise in scena anche in seguito, dove, dopo 54 rappresentazioni, salutò per 114 anni nel 1908.

Secondo il direttore Csaba Polgár, “guardando il pezzo oggi, questa situazione assomiglia a quella di un figlio di genitori divorziati, dove sia la madre che il padre cercano di affermare la loro validità, perdendo la volontà del bambino nel processo Per me, questo è ciò che solleva le questioni più importanti riguardo al pezzo per il quale sto cercando la risposta: Qual è il livello di cura o preoccupazione che è soffocante e dannoso? è il ragazzo che si iscrive all’esercito e poi restituisce lo stesso uomo di cui la ragazza si è innamorata? è davvero la sua via d’uscita”

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Foto: Comunicato stampa

La produzione revival presenta scene e costumi di Lili Izsák, luci di passaggio Tamás Bányai, e coreografia di Adrienn Vetési. Le parti cantate eseguite in ungherese sono collegate da dialoghi parlati in ungherese, adattati da rinomati comici András Péter Kovács.

Il ruolo del protagonista è interpretato da Zita Szemerei suoi partner sul palco lo sono Gergely Boncsér (Tonio), András Palerdi (Zolpetto), Maria Farkasréti/Atala Schöck (Marquise Berkenfield) insieme a Bence Pataki/Attila Dobák, Gergely Irlanda, Gergely Biri, Turchia Szalontay e Zsófia Alberti. Tornando all’OPERA per dirigere il Orchestra e coro dell’Opera di Stato ungherese (direttore del coro: Gábor Csiki) è rinomata a livello internazionale Fabrizio Maria Carminati, esperto delle opere di Donizetti.

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