“Doppio standard” sullo Stato di diritto “inaccettabile”, afferma il ministro ungherese

Martedì il ministro della Giustizia Judit Varga ha dichiarato in un incontro che ha coinvolto i ministri degli Affari europei che le “double standard” riguardanti lo stato di diritto sono “inaccettable”.

Varga ha insistito sul fatto che la Commissione europea ha applicato standard diversi sulla procedura di nomina alle autorità dei media Nel caso dell’Ungheria, per effettuare le nomine è necessaria la maggioranza qualificata dei parlamentari, mentre in Belgio e Danimarca il governo nomina direttamente i funzionari, ha affermato in una riunione del Consiglio dell’Unione Europea.

Inoltre, il Media Pluralism Monitor, cofinanziato dall’Unione Europea, cita solo i problemi in Ungheria, chiudendo un occhio sui problemi di concentrazione dei media in Belgio e Danimarca

Varga aggiunse.

Varga, nel frattempo, si è opposto al fatto che i ministri della Giustizia di Belgio e Danimarca avessero il potere di intervenire negli affari del pubblico ministero in singoli casi.

Inoltre, in Danimarca, ha affermato, la selezione dei giudici e l’amministrazione dei tribunali non sono state supervisionate da un organismo indipendente. Mentre il Commissione europea non ha sollevato questa preoccupazione, ha citato le carenze di“at lune” riguardo al controllo giudiziario in Ungheria, ha aggiunto.

Varga ha accusato la commissione di applicare doppi standard. Per loro vale la pena sollevare lo Stato di diritto solo per ricattare [l’Ungheria] politicamente e ideologicamente.”

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