Dove si dirige l’economia dell’Ungheria nel 2021?

L’economia ungherese è in costante crescita dal 2013 a un tasso compreso tra il 2% e il 4% annuo, anche se la recente crisi del coronavirus potrebbe causare un crollo dell’economia del paese.
Secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE)(L’Ungheria è riuscita a contenere con successo la diffusione del virus, che potrebbe dare al paese la possibilità di vedere una forte ripresa della sua economia nel 2021.
Questa ripresa potrebbe essere guidata principalmente dalla domanda repressa nel paese e dalla progressiva ripresa dell’economia della regione euro.
Nel frattempo, l’Ungheria prevede anche di continuare a sostenere la propria economia interna attraverso politiche espansive tra cui maggiori spese pubbliche e continua assistenza alle imprese locali attraverso prestiti a basso costo sostenuti dalla Banca Nazionale d’Ungheria.
Cosa sta guidando la crescita per l’economia ungherese?
Il mercato azionario ungherese (BUX) è sceso del 22% per l’anno, poiché l’economia del paese sta ancora lottando per riprendersi dalle ricadute economiche causate dal virus.
Gli investitori sembrano scoraggiati dal fatto che una seconda ondata del virus potrebbe ostacolare la ripresa economica del paese e, pertanto, sebbene l’indice BUX abbia rimbalzato sui minimi di marzo, gli investitori sono ancora riluttanti a farlo acquista azioni al momento.
Prima che il virus si accarezzasse, l’economia ungherese era sulla buona strada per un altro buon anno, alimentato principalmente da livelli di disoccupazione record e da maggiori consumi privati.
Questi livelli più elevati di consumo sono stati sostenuti da un aumento dei salari nel settore privato, sebbene i rischi di inflazione si siano profilati sullo sfondo nel corso del 2019.
È importante notare che il settore dei servizi rappresenta la percentuale più alta del prodotto interno lordo del paese con il 65%, il che rende l’Ungheria un mercato emergente per le industrie, seguito per oltre il 30% dall’economia nazionale.
Nel frattempo, l’Ungheria è riuscita ad attrarre investimenti esteri negli ultimi cinque anni, con il paese che si è posizionato in cima alla lista in termini di investimenti diretti esteri in entrata nella regione, solo dietro Estonia e Repubblica Ceca.
La Germania rimane la principale destinazione di esportazione dell’Ungheria, il che potrebbe avvantaggiare il paese durante la sua ripresa, poiché l’economia tedesca è riuscita a riprendersi abbastanza rapidamente dalla crisi del coronavirus, mentre il governo ha anche agito rapidamente per contenere la diffusione del virus, anche se i timori di un la seconda ondata sembra materializzarsi.
Quali sono ora le principali sfide per l’economia ungherese?
Senza dubbio, la sfida più importante dell’Ungheria in questo momento è prevenire una seconda ondata del virus a tutti i costi, poiché un’altra ondata di lockdown potrebbe spingere l’economia giù dal precipizio.
Le previsioni dell’OCSE prevedono che una seconda ondata potrebbe spingere verso il basso il prodotto interno lordo del paese per il 10% o più, anche se il danno effettivo è difficile poiché il modo in cui alcuni partner chiave per l’esportazione gestiscono la situazione economica corrispondente del virus potrebbe influenzare ulteriormente le possibilità di ripresa dell’Ungheria
A parte il COVID-19, l’Ungheria ha margini di miglioramento anche in termini di corruzione sistemica, poiché il paese ha ricevuto un punteggio di 55 su una scala di 100 in un sondaggio di Transparency International, preceduto solo da Turchia, Colombia e Messico, tutti che aveva punteggi superiori a 60.
Nel frattempo, anche l’invecchiamento della popolazione rimane una sfida per l’Ungheria, poiché la percentuale di individui di età pari o superiore a 65 anni sta crescendo rispetto ai loro coetanei più giovani.
L’economia ungherese rappresenta un’opportunità a questi livelli?
Si può sostenere che una volta che la situazione del virus sarà alle spalle e le economie europee inizieranno a riprendersi da questi bassi livelli, l’Ungheria vedrà un miglioramento della domanda dei suoi beni da parte delle economie vicine, che contribuiranno poi al miglioramento della sua situazione interna. economia, finora la forza trainante della sua crescita.
Detto questo, gli investitori dovrebbero essere abbastanza pazienti da resistere alle ricadute che una seconda ondata del virus potrebbe causare nell’economia del paese, anche se le prospettive di un vaccino imminente dovrebbero ridurre l’entità del danno.
Tenendo conto di tutti i livelli economici dell’Ungheria e del basso indice BUX per gli investitori ungheresi che presentano un’opportunità di acquisto e di partecipazione che possono trarre vantaggio da questi prezzi azionari per acquistare in un paese che ha dimostrato la sua capacità crescere negli ultimi anni.

