Ecco come la regolamentazione dell’UE influenzerà le carte d’identità ungheresi a partire dal 2021

L’ultima bozza presentata dal governo ungherese è anche una proposta per la revisione e la promozione dei sistemi elettronici nella pubblica amministrazione, scrive Pénzcentrum.
Questo martedì, il governo ungherese ha presentato un progetto per modificare la regolamentazione nazionale sui sistemi di registro e l’amministrazione elettronica Lo scopo del progetto è rivedere e riformare i sistemi elettronici esistenti utilizzati per archiviare dati personali e informazioni sull’indirizzo, traffico stradale e informazioni correlate e documenti di identificazione.
Un obiettivo generale della proposta è quello di promuovere un più ampio utilizzo dei sistemi elettronici da parte dei clienti attraverso l’installazione di chioschi, ad esempio nei settori della pubblica amministrazione.
“Le modifiche proposte avranno un impatto significativo anche sui cittadini”, afferma il Ministero dell’Interno La registrazione dell’assicurazione obbligatoria di responsabilità civile per i veicoli, ad esempio, sarà direttamente collegata all’anagrafe, quindi i clienti non dovranno dimostrare separatamente l’esistenza dell’assicurazione.
Cambiamenti nel sistema delle carte d’identità personali
La bozza presenta inoltre una proposta per la revisione dei documenti di identificazione personale, resa necessaria dalla regolamentazione UE a tutti gli Stati membri per aumentare le caratteristiche di sicurezza di tali documenti a partire dal 2021.
Il regolamento, che entrerà in vigore nell’agosto 2021, stabilisce standard di sicurezza per tutti gli Stati membri con riferimento al diritto alla libera circolazione, un principio fondamentale dell’adesione all’UE. Questi requisiti minimi sono necessari per garantire la sicurezza in tutta l’UE, poiché le “differenze tra i documenti di identificazione degli Stati membri aumentano il rischio di falsificazione e abuso”.
Secondo il Pénzcentrum, le carte con chip che sono in uso in Ungheria dal 2016 sono quasi pienamente conformi ai requisiti dell’UE, quindi “sono necessarie solo misure minime”.
Tali misure includono la memorizzazione delle impronte digitali oltre alle immagini facciali. Ciò è stato reso obbligatorio sulle carte d’identità emesse nell’UE a partire dal 2 agosto 2021 (si applicano eccezioni, come per i bambini di età inferiore ai 6 anni). Finora questa funzionalità è stata facoltativa solo in Ungheria.
L’altro cambiamento importante è che le carte d’identità avranno un periodo di validità, poiché non sarà più possibile rilasciare documenti di identificazione senza chip Inoltre, i cittadini sopra i 70 anni possono richiedere che i loro documenti abbiano dieci anni di validità.
Il regolamento UE prevede inoltre la graduale eliminazione delle carte d’identità personali rilasciate prima del 1° gennaio 2000: perderanno la loro validità a partire dal 3 agosto 2026. Entro il 3 agosto 2031, le carte d’identità senza periodo di validità determinato rilasciate dopo il 1° gennaio 2016 verranno gradualmente eliminate anche, a condizione che la persona abbia meno di 70 anni il 2 agosto 2021.

