Ecco tutte le nuove regole su come si può entrare in Ungheria dal 1° settembre!

Un decreto emesso dal primo ministro che vieta l’ingresso in Ungheria di cittadini stranieri, con alcune eccezioni, è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale Magyar Kozlony Il divieto previsto, che entrerà in vigore il 1° settembre per contenere la diffusione del coronavirus, è stato annunciato venerdì.
Fanno eccezione gli stranieri che svolgono attività ufficiali che coinvolgono organizzazioni statali, quelli certificati per ricevere assistenza sanitaria, gli studenti con certificazione di istituto scolastico, i camionisti che tornano a casa, i visitatori che partecipano ad eventi familiari come matrimoni e i partecipanti a eventi internazionali eventi sportivi, culturali o ecclesiastici.
Gli stranieri le cui domande di ingresso sono approvate devono entrare in quarantena obbligatoria di 14 giorni
che può essere revocato solo dopo due test Covid-19 negativi effettuati ad almeno 48 ore di distanza.
Secondo il 24.hu, l’Ungheria lo farà organizzare la finale di Supercoppa a Budapest che molti vedono come un turno di prova per organizzare partite internazionali davanti ai tifosi. In relazione all’evento, il governo dovrebbe pubblicare un nuovo decreto.
Il decreto consente l’ingresso illimitato da parte di dirigenti o dipendenti stranieri di aziende ungheresi e di società straniere registrate in alcuni paesi designati.
Un decreto separato emesso dal ministro degli Interni specifica i paesi designati come “qualsiasi paese”.
Ai pendolari stranieri che risiedono a non più di 30 km dal confine ungherese è consentito l’ingresso nel paese per periodi non superiori alle 24 ore.
Viaggiatori stranieri in
al transito è consentito l’ingresso nel Paese anche se possono certificare le proprie destinazioni e i motivi del viaggio.
Devono rimanere su rotte di viaggio designate e devono lasciare il paese entro 24 ore.
Il decreto prevede che anche gli ungheresi di ritorno dall’estero debbano andare in quarantena obbligatoria di 14 giorni. La quarantena può essere revocata solo dopo che l’arrivo ha prodotto due test Covid-19 negativi effettuati ad almeno 48 ore di distanza.

