Elezioni del PE – Socialisti: cruciali le elezioni del PE
Le elezioni parlamentari europee del prossimo mese saranno cruciali per decidere se saranno in ascesa i “nazionalisti egoisti” o le forze democratiche, ha detto mercoledì il capo dell'assemblea nazionale del Partito socialista, all'opposizione.
"Il futuro dei paesi dell'Unione europea dipende dall'approfondimento dell'integrazione", ha dichiarato Ágnes Kunhalmi in una conferenza stampa Debrecen, nell'Ungheria orientale.
“Possiamo salvaguardare la pace dell'Europa, il benessere e la sicurezza dei suoi cittadini cooperando con altri stati nazionali”, ha affermato, aggiungendo che l'indipendenza della nazione ungherese non può essere preservata perseguendo una politica di “pugno chiuso”.
Se i nazionalisti “come Le Pen, Orbán, Salvini e Kaczynski” guadagnassero slancio nelle elezioni di maggio, i popoli europei potrebbero temere per la loro sicurezza, benessere e sovranità e si troveranno ad affrontare un futuro incerto, ha detto Kunhalmi.
Ha notato che il Socialisti e il suo alleato Párbeszed sono stati gli unici partiti di opposizione a presentare una lista comune di candidati per le elezioni del Parlamento europeo. Kunhalmi ha promesso che i suoi deputati si batteranno per un salario minimo a livello europeo di 750 euro, una pensione minima di 300 euro e un assegno familiare di 150 euro. Faranno pressione anche per ottenere sussidi agricoli basati sulla terra e un’aliquota IVA massima in Ungheria del 20%.
L'alleanza del partito conta di vincere tre seggi al Parlamento europeo, ha detto.
Fonte: MTI
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