Erdogan della Turchia adotta “toplet closure” fino al 17 maggio per COVID-19
Lunedì il presidente turco Tayyip Erdogan ha imposto una revoca di chiusura completa a livello nazionale fino al 17 maggio, compreso un blocco continuo, chiusure di scuole e restrizioni ai viaggi interurbani per frenare un’ondata di casi e decessi di coronavirus.
Turchia registrati 37.312 nuovi contagi da COVID-19 e 353 decessi nelle ultime 24 ore, hanno mostrato i dati del ministero della Sanità, in netto calo da metà aprile ma ancora il quarto numero più alto al mondo di casi e il peggiore su base pro capite tra le principali nazioni.
Annunciando le nuove misure dopo una riunione di gabinetto, Erdogan ha affermato che tutti i viaggi interurbani richiederanno l’approvazione ufficiale, tutte le scuole chiuderanno e sposteranno le lezioni online e verrà imposto un rigido limite di capacità per gli utenti dei trasporti pubblici.
I turchi dovranno rimanere in casa tranne che per i viaggi di shopping essenziali e le cure mediche urgenti, alcuni gruppi tra cui gli operatori dei servizi di emergenza e i dipendenti dei settori alimentare e manifatturiero saranno esentati.
Le nuove restrizioni entreranno in vigore dalle 16:00 GMT di giovedì e termineranno alle 02:00 GMT del 17 maggio.
“In un momento in cui l’Europa sta entrando in una fase di riapertura, dobbiamo tagliare rapidamente i nostri numeri di casi al di sotto di 5.000 per non essere lasciati indietro Altrimenti dovremo inevitabilmente affrontare costi pesanti in ogni area, dal turismo al commercio e all’istruzione, ha detto” Erdogan.
Le misure saranno attuate nel modo più rigoroso per garantire che producano i risultati che cerchiamo, ha affermato.
Due settimane fa la Turchia ha annunciato un coprifuoco notturno dalle 19:00 alle 5:00 nei giorni feriali, nonché blocchi completi nel fine settimana, dopo che i casi erano saliti a livelli record, ma le misure si sono rivelate insufficienti per tenere sotto controllo la pandemia.
Il totale dei casi giornalieri in Turchia ha raggiunto il picco sopra i 63.000 il 16 aprile prima di scendere bruscamente sotto i 39.000 domenica.
Il bilancio totale delle vittime in Turchia, una nazione di 84 milioni, si è attestato a 38.711 lunedì, come mostrano i dati del ministero della salute.

