Esilaranti rime pasquali ungheresi tradotte in inglese

Una delle tradizioni pasquali ungheresi più strane ma divertenti (beh, almeno per i ragazzi) è locsolkodás, che può essere liberamente tradotto come ‘spolverare le donne’ In questo periodo dell’anno, i giovani ragazzi del villaggio, armati dei profumi patchouli più puzzolenti delle loro nonne, o nel caso meno fortunato un secchio di acqua ghiacciata, vanno di porta in porta a cospargere le ragazze e le loro parenti Naturalmente, ci sono alcuni preliminari prima dell’atto, come di solito, dicono una piccola poesia, una cosiddetta rima spolverata In cambio, ricevono uova dipinte tradizionalmente, caramelle, un paio di monete e spesso anche un bicchierino di pálinka. Il più delle volte, sono piuttosto martellati quando raggiungono l’ultima casa del villaggio Ci sono vari tipi di rime spolverate, da carine e divertenti a volgari e politicamente scorrette In questo post, abbiamo pensato di raccoglierne un paio con traduzione inglese in modo da poter avere un piccolo senso di umorismo ungherese e creatività Divertiti!

  1. Zöld erdőben jártam, 

Meggy palinkát lattam.

Ha nem kapok bellele, 

Nem locsolok jövőre.

Sono andato nella foresta verde, 

Ho visto una bottiglia di pálinka di amarena.

Se non ne bevo un sorso oggi,

Non ti aspergerò l’anno prossimo.

2. Zöld erdőben jártam, 

Fehér nyuszit láttam. 

Egy nagyot kacsintott, 

Aggiungi ide un fiorino!

Sono andato nella foresta verde, 

C’era un coniglietto bianco. 

Mi ha fatto l’occhiolino. 

Ora, dammi i soldi!

3. Én verset nem tudok, 

Azt mondják a kicsik.

Én csak azért jöttem, 

Hogy igyak egy kicsit.

Non conosco rime,

Questa è la quota dei bambini.

Sono solo passata

Per prendere un pò di alcol gratis.

4. Húsvét van odakinnt, 

Mosolyog az ég è. 

Adjanak Egy Ezrest, 

Mosolygok majd én è.

È il giorno di Pasqua, 

Il cielo è raggiante.

Dammi dei contanti, 

Questo è tutto ciò che intendo.

5. Pisti vagyok, szép es laza. 

Locsoljak, vagy menjek haza? 

Bello e figo, sono io, Steve.

Devo cospargere o devo andarmene?

6. Nyulam-bulam kedves, ciao un kérésem?

Ez a húsvét már békésen teljen.

Ne vigye el sonkánk a gazdasagi válság,

Ez most itten t.lem a húsvéti kívánság.

Il mio dolce coniglietto, ascoltami, 

Lascia che la pancetta sia il nostro piatto festivo,

Risparmiaci dalla crisi e dal dubbio, 

Quello è il mio unico desiderio pasquale.

7. Van Nálam egy kis pacsuli, 

Leloccsintom magát. 

Ha egy kicsi mázlija van, 

Szereti a szagát.

Il profumo Patchouli è tutto quello che ho,

Spargerò un po’.

Con un pò di fortuna, 

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8. Zöld a moha,

Zöld a páfrány.

Meglocsollak,

Házisárkány!

Sia la felce che il muschio sono verdi,

Questo è tutto quello che potevo dire come proposta.

Ma Dio non voglia che tu pensi che io sia meschino

Quindi ti cospargerò, stronza scontrosa.

9. Afrikában Jártam,

Pálmafára másztam,

Kiszakadt un nadrágom,

Kiesett a tojásom,

Elindultam keresni,

Szabad-e most öntözni?

Ho scalato una palma in Africa, 

Ma i miei pantaloni mi hanno strappato l’inguine 

Fammi prendere la mia bottiglia di profumo, 

Ti cospargerò per lasciare una macchia.

10. Odakint az utcán azt mondják a nagyok,

hogy ha ebben a házban hervadnak a csajok.

Én è, menta az apám, szeretem a n invece,

s jöttem hát azonnal meglocsolni niket!

Ho sentito persone per strada,

Le ragazze stanno appassindo in questa casa.

Chiamo i miei compagni e per qualche piacere,

Passiamo a cospargere la loro camicetta.

 

Leggi di più: Come festeggiano la Pasqua gli ungheresi che vivono negli States?

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