L'UE svela i piani per l'Unione della salute
Mercoledì la Commissione europea ha presentato i suoi piani per un’Unione sanitaria europea in modo che il Unione europea (UE) potrebbero raggiungere una posizione migliore per affrontare le crisi sanitarie come l’attuale pandemia di COVID-19.
Funzionari dell’UE hanno ammesso che il blocco ha assistito a una mancanza di preparazione e coordinamento nella fase iniziale della pandemia in primavera. Il capo della Commissione, Ursula von der Leyen, ha lanciato l’idea di imparare la lezione e di istituire un’Unione sanitaria durante il suo discorso sullo stato dell’Unione a settembre.
“La pandemia di coronavirus ha evidenziato la necessità di un maggiore coordinamento nell’UE, di sistemi sanitari più resilienti e di una migliore preparazione per le crisi future”, ha affermato von der Leyen in una dichiarazione mercoledì.
Le nuove proposte consentirebbero un’assistenza sanitaria di alta qualità e una migliore gestione delle emergenze sanitarie, ha aggiunto.
Le proposte si concentrano sul rinnovamento del quadro giuridico esistente per le gravi minacce transfrontaliere alla salute, nonché sul rafforzamento del ruolo di preparazione e risposta alle crisi delle principali agenzie dell’UE, come il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e l’Agenzia europea per i medicinali. Agenzia (EMA).
Nell’ambito del quadro, verrà creato un sistema di sorveglianza moderno e intelligente a livello dell’UE e gli Stati membri dell’UE saranno tenuti a intensificare la comunicazione dei dati sulla sanità pubblica. Inoltre, secondo la commissaria alla Sanità Stella Kyriakides, il blocco dei 27 membri potrà dichiarare una situazione di emergenza a livello UE e attivare meccanismi di risposta come scorte comuni e appalti.
L’ECDC avrà la capacità di mobilitare e dispiegare una task force sanitaria per assistere la risposta locale negli Stati membri e contribuire a costruire una rete di laboratori di riferimento dell’UE.
Il mandato imposto dall’EMA consentirà di monitorare e mitigare il rischio di carenza di forniture mediche critiche e di coordinare studi per monitorare, tra gli altri, l’efficacia e la sicurezza dei vaccini.
Entro il 2021 sarà presentata una proposta per l’istituzione di un’Autorità europea di risposta alle emergenze sanitarie (HERA).
“Questa può essere un’iniziativa rivoluzionaria per la nostra preparazione strategica, la nostra capacità di anticipare le minacce e di rafforzare la nostra risposta comune nell’UE”, ha affermato Kyriakides.
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Fonte: Xinhua
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1 Commenti
L’UE ha avuto la possibilità di istituire un piano sanitario a livello europeo diversi mesi fa, quando è iniziata la pandemia di COVID-19.
Tuttavia – come al solito – tutto ciò che i poofie-woofies/licky-lickies di Bruxelles [e i loro padroni politici di sinistra] hanno potuto fare è stato il GAB.
GAB, GAB, GAB.
Ora questi stessi ritardati mentali vogliono creare ancora UN ALTRO livello di controllo dell’UE – usando farmaci franco-tedeschi (tutto il resto è VERBOTEN – grazie, Fraulein Merkel!) e metodi (ve haff vays to make you vell….) – supervisionati da UNTRAINED, BUROCRATI NON ELETTI.
Che scherzo malato!