Ex capo Questore per restare dietro le sbarre

Budapest (MTI) Un tribunale municipale di Budapest ha stabilito giovedì che Csaba Tarsoly, ex capo della società di intermediazione fallita Quaestor, dovrebbe rimanere in detenzione preliminare.

La corte ha inoltre mantenuto gli arresti domiciliari della moglie di Tarsoly e la detenzione di un terzo sospettato nel principale caso di frode.

Nella sua giustificazione, il giudice ha affermato che i sospettati, che rischiano la reclusione da 5 a 25 anni, potrebbero scappare e nascondersi per evitare il processo.

Tutti gli indagati hanno presentato ricorso contro la sentenza.

Foto MTI: Zsolt Szigetváry
Foto MTI: Zsolt Szigetváry

Tarsoly e altri 10 sospettati sono accusati di aver gestito un’organizzazione criminale sotto forma del gruppo Quaestor dal 2007 con l’obiettivo primario di prendere denaro e titoli dagli investitori.

Quaestor ha fallito l’anno scorso dopo aver venduto circa 150 miliardi di fiorini (483,5 milioni di euro) di obbligazioni non sanzionate.

Foto: MTI

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