Fidesz: Protezione delle frontiere cruciale per la libertà di movimento
Budapest, 14 settembre (MTI) – La capacità dell'Europa di proteggere i propri confini sarà determinata dai confini dell'Ungheria, ha detto lunedì in una conferenza stampa Antal Rogan, leader del gruppo di governo Fidesz.
Rogan ha affermato che la decisione della Germania di introdurre controlli temporanei alla frontiera con l'Austria è la prova che l'accordo di Schengen che garantisce la libertà di movimento, “compresa quella degli ungheresi”, è in pericolo se l'Europa non è in grado di proteggere le sue frontiere. Gli eventi dello scorso fine settimana hanno dato ragione al primo ministro Viktor Orban, ha detto Rogan.
Il capogruppo ha affermato che sarà possibile gestire la crisi solo se l'Europa saprà decidere chi accogliere e chi respingere, cosa che, secondo lui, dovrà essere decisa “fuori dall'Europa”.
Rogan ha affermato che sempre più politici europei ammettono che l’Europa non può accogliere tutti, il che, a suo avviso, potrebbe essere l’inizio di un allentamento della pressione migratoria del continente.
Ha detto che il parlamento ha approvato la maggior parte delle leggi necessarie per gestire la crisi, ma che è ancora necessario schierare l’esercito al confine. All'esercito vengono conferiti poteri speciali per proteggere le frontiere, così come la polizia e il personale dell'ufficio immigrazione lì distaccato, ha aggiunto.
Rogan si è detto “convinto che l'Accordo di Dublino, nella sua forma attuale, sia fallito” poiché solo l'Ungheria continua a rispettarlo. Tutti gli accordi internazionali sulla migrazione devono essere ripensati, ha affermato.
Rogán ha chiesto ai partiti dell'opposizione di “mettere da parte le loro dichiarazioni a sostegno delle politiche fallimentari di Bruxelles” e di sostenere i progetti di legge relativi alla protezione delle frontiere e all'immigrazione nella sessione del parlamento della prossima settimana. Rogan ha anche chiesto a “tutti i leader europei responsabili” di utilizzare tutte le risorse disponibili dell’UE per proteggere i confini dove gli attuali controlli sono ora carenti.
Interrogato sulle recenti critiche mosse dal cancelliere austriaco Werner Faymann al primo ministro, il leader del gruppo Fidesz ha risposto: "In tempi come quelli attuali è necessario che le autorità ungheresi e austriache lavorino insieme". Ha detto che il cancelliere “prima o poi dovrà scusarsi”.
Foto: MTI
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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