Fidesz: sindaco di Budapest ha abbandonato la capitale e trascurato i suoi doveri
Il sindaco di Budapest ha trascurato i suoi doveri nella capitale preferendoli alla campagna elettorale, ha detto Zsolt Lang, che guida il gruppo Fidesz-KDNP nell’assemblea della città, in un’intervista al quotidiano Magyar Nemzet.
Questa negligenza è evidente per le strade di Budapest, con il traffico in uno stato di caos e spazi pubblici pieni di spazzatura, ha detto all’edizione del sabato del giornale.
Lang ha accusato Karácsony di aver abusato dei suoi poteri di emergenza durante il periodo delle restrizioni legate al coronavirus.
Il giorno prima della scadenza dei poteri di emergenza, l’assemblea ha approvato una serie di decisioni importanti, come l’acquisto da 7 miliardi di fiorini di tram usati da Francoforte privi di aria condizionata, ha detto.
Lang ha detto che Karácsony, che sta conducendo una campagna per diventare il candidato primo ministro congiunto dell’alleanza di opposizione in vista delle elezioni generali del 2022, era interessato solo alle sue ambizioni politiche. Il politico di Fidesz ha detto che il sindaco dovrebbe invece occuparsi degli ingorghi stradali e della manutenzione degli spazi pubblici.
Ha detto che Fidesz voleva impegnarsi in discussioni professionali, ma l’ala sinistra era troppo impegnata nelle proprie lotte politiche. “Sono cinici e arroganti, ha aggiunto”.
Lang ha fatto riferimento anche ad appalti pubblici non sospetti, ad esempio una gara d’appalto per autobus e battelli fluviali del Danubio.
Ha menzionato anche la ristrutturazione del Ponte delle Catene che, a suo dire, ha una portata ridotta rispetto ai piani originali del predecessore Fidesz di Karácsony, ma costerebbe 5 miliardi di fiorini (14,4 milioni di euro) in più.
Inoltre, la ricostruzione di piazza Blaha Lujza sta costando 1,1 miliardi di fiorini in più rispetto ai piani originali e ha prodotto il caos del traffico, ha detto.
Immagine in primo piano: facebook.com/karacsonygergely