Fitch conferma i risultati economici dell'Ungheria
Le agenzie di rating si sono ora unite agli operatori del mercato, alla Commissione Europea e ad altre organizzazioni internazionali nel confermare che l'ungherese economia è sulla strada giusta, ha detto sabato mattina il ministro dell'Economia Mihály Varga, commentando l'annuncio di Fitch Ratings del giorno precedente.
Fitch Ratings ha rivisto l'outlook sui rating di default degli emittenti in valuta locale e estera (IDR) a lungo termine dell'Ungheria da "stabile" a "positivo" e ha confermato gli IDR a "BBB-" in una revisione programmata.
Varga ha attribuito la decisione dell'agenzia a La crescita economica stabile dell’Ungheria, il costante calo del debito pubblico, la crescita dell’occupazione e il deficit di bilancio annuo attorno al 2%.
Tra i principali fattori di rating a cui Fitch ha assegnato un peso “alto” figurano il “marcato miglioramento” della posizione debitoria netta sull’estero dell’Ungheria, stimata al 9% del PIL nel 2017 dal 53% nel 2014; e il surplus delle partite correnti del paese, che è stato in media del 3.7% del PIL nel 2014-2016.
Fitch ha assegnato un peso “medio” al costante calo del debito pubblico dell'Ungheria rispetto al PIL e alla riduzione del debito posseduto da non residenti; un’accelerazione della crescita del PIL, prevista al 3.7% nel 2017 e al 3.5% nel 2018, rispetto al 2.2% del 2016, trainata principalmente dalla domanda interna ma anche dalla ripresa degli investimenti; e il miglioramento della liquidità, della redditività e della qualità degli attivi del settore bancario.
Fonte: MTI
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