FMI aumenta la crescita del PIL dell’Ungheria, previsioni di inflazione per il 2017 e il 2018

Budapest, 18 aprile (MTI) 13 Il Fondo monetario internazionale ha aumentato la sua proiezione di crescita economica in Ungheria per quest’anno e per il prossimo e ha anche aumentato le sue previsioni di inflazione media annua per entrambi gli anni nel suo nuovo World Economic Outlook pubblicato martedì.
Il fondo ha alzato marginalmente le sue previsioni per la crescita economica globale del 2017, al 3,5% dopo la crescita del 3,1% dello scorso anno. Le previsioni per il 2018 sono del 3,6%.
Il FMI prevede ora che la crescita del PIL del 2017 in Ungheria riprenda dal 2% dello scorso anno al 2,9% anziché al 2,5% come nelle precedenti prospettive pubblicate nell’ottobre 2016. ha aumentato le sue previsioni per il tasso di crescita del 2018 al 3,0% dal 2,1%.
Il rapporto contiene le principali previsioni per l’Ungheria senza commenti.
La proiezione è ancora ben al di sotto delle rispettive previsioni ufficiali del governo In un aggiornamento dello scorso dicembre, il ministero dell’economia ungherese ha alzato le previsioni per la crescita del PIL del 2017 al 4,1% dal 3,1% e ha previsto un’ulteriore leggera accelerazione del tasso di crescita, al 4,3% nel 2018, citando la spinta prevista all’occupazione, alla crescita e ai consumi, derivante da un accordo salariale di sei anni firmato un mese prima.
Il FMI prevede ora che i prezzi al consumo ungheresi aumenteranno in media del 2,5% quest’anno e del 3,3% l’anno prossimo, significativamente più rapidamente rispetto ai rispettivi tassi dello 0,8% e del 2,6% previsti nel rapporto di ottobre.
Le nuove proiezioni del FMI superano le proiezioni del ministero dell’Economia per un’inflazione media annua dell’1,6% in Ungheria nel 2017 e del 3,1% nel 2018.
Il FMI vede ora il surplus delle partite correnti dell’Ungheria ridursi al 3,7 per cento del PIL nel 2017 piuttosto che al 4,6 per cento e prevede una minore compressione l’anno prossimo: al 3,0 per cento invece dell’1,4 per cento del PIL Parte delle variazioni potrebbe derivare da un avanzo delle partite correnti inferiore alle previsioni, del 4,3 per cento del PIL, nel 2016.
Il FMI ora prevede che il tasso di disoccupazione dell’Ungheria scenda al 4,4% quest’anno dopo un calo maggiore del previsto, al 4,9% l’anno scorso Lo scorso ottobre si aspettava ancora che il rapporto scendesse al 6,0% nel 2016 e al 5,8% nel 2017. Il fondo monetario ora prevede che il tasso di disoccupazione scenderà al 4,3% nel 2018.

