FMI era in Ungheria a novembre, ecco cosa hanno detto

Il Fondo monetario internazionale ha riconosciuto i risultati della disciplina fiscale esercitata dal governo ungherese, in una dichiarazione conclusiva dopo una visita ufficiale del personale nel paese questo mese, ha detto venerdì il ministero delle Finanze.

L’ultima previsione del FMI mette la crescita del PIL dell’Ungheria a circa il 5% per il 2022, rendendola una delle economie in più rapida crescita nella regione, ha affermato il ministero in una nota, prevede inoltre che l’inflazione potrebbe decelerare a una sola cifra entro la fine del 2023, ha aggiunto il ministero. Il deficit di bilancio potrebbe scendere al 3,5% del PIL l’anno prossimo, il che contribuirebbe a mantenere il debito su un percorso discendente, ha affermato il ministero citando il FMI.

Il FMI ha anche riconosciuto le misure del governo per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas del paese, aggiungendo che la diversificazione lontano dal gas russo richiederà tempo, ha detto il ministero Nel frattempo, la Banca nazionale ungherese ha detto che il FMI ha riconosciuto che la banca centrale ha risposto all’inflazione in modo appropriato inasprendo significativamente la politica monetaria dal giugno 2021.

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Nella sua dichiarazione, il FMI ha affermato che è fondamentale mantenere una politica fiscale e monetaria costantemente restrittiva e credibile al fine di affrontare l’inflazione e ridurre le vulnerabilità derivanti dagli squilibri economici, mentre l’economia ungherese si stava riprendendo dalla crisi Covid, ha sperimentato una serie di shock che includevano interruzioni della catena di fornitura, aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime, la guerra Russia-Ucraina e una siccità, ha affermato il FMI. Questi shock insieme alla forte domanda interna hanno contribuito a un forte aumento dell’inflazione e a un deficit delle partite correnti, ha aggiunto.

Ma la banca centrale ha risposto in modo appropriato inasprendo significativamente la politica monetaria, ha detto il FMI. Ciò includeva l’aumento del tasso di base, l’inasprimento della liquidità e le misure introdotte il mese scorso, ha detto la NBH. Ha citato il FMI che ha affermato che una politica monetaria restrittiva dovrebbe rimanere in vigore fino a quando le pressioni inflazionistiche non allenteranno chiaramente e in modo sostenibile”.

Il FMI ha inoltre sottolineato la necessità di mantenere un mix ristretto di politiche fiscali e monetarie in risposta all’elevata certezza economica.

 

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