Fondatore del CÖF pro-Fidesz dà pubblicamente il progetto per la propaganda contro Péter Magyar

Tamás Fricz, membro fondatore e portavoce del Forum filogovernativo dell’Alleanza Civile (CÖF), ha illustrato in un articolo d’opinione come Fidesz dovrebbe combattere l’ascesa della nuova figura dell’opposizione, Péter Magyar. Esporre “rolling Dollar” invece di omicidi di personaggi e teorie del complotto sull’Organizzazione Mondiale della Sanità potrebbe essere il principale angolo di comunicazione in vista delle prossime elezioni.
Il Forum dell’Alleanza Civile è una pietra angolare della dottrina del governo
Il Forum dell’Alleanza Civile (Civil Összefogás Fórum, CÖF), scrive átlátszó.hu, è la ONG di destra e filogovernativa che è parte integrante della macchina della propaganda ungherese, tra gli altri organizza la manifestazione di massa pro-Fidesz chiamata Marcia della Pace (Békemenet) È anche l’organizzazione responsabile della famigerata campagna diffamatoria contro i politici dell’opposizione che hanno rubato immagini ai Dead Kennedys.

Foto: Wikimedia Commons
Uno dei fondatori del COÖF, il politologo Tamás Fricz, ha pubblicato un articolo d’opinione su Magyar Nemzet, il cui titolo, come Telex sottolinea nella sua analisi, la dice lunga sulle future ambizioni politiche dell’organizzazione Fricz ha intitolato il suo articolo
“Ecco come combattere contro Péter Magyar”.
Nell’articolo, Fricz delinea “qual è il metodo più efficace per Fidesz-KDNP per contrastare il movimento di opposizione avviato da Péter Magyar.”
Gli omicidi dei personaggi non hanno funzionato, è necessaria una nuova direzione
All’inizio dell’articolo, Fricz scrive con sorprendente trasparenza che finora, gli attacchi di CÖF a Péter Magyar si sono concentrati sulla sua persona e sul suo carattere, questo approccio sembra però mancare, almeno fino a quando non verranno alla luce nuove informazioni che provano a“che Péter Magyar è un pessimo cattivo-”
Invece di continuare la diffamazione, il politologo consiglia una strada diversa Il messaggio nella loro campagna politica dovrebbe essere questo: “Ecco una figura che ha gravemente tradito Fidesz, il governo che gli ha dato molto, è andato all’opposizione, e quello che è successo è che la tavolozza dell’opposizione è stata ampliata, e ora c’è un nuovo giocatore o partito da considerare.”

Fonte: Facebook/Péter Magyar
Nella lotta contro Péter Magyar, [“[f] srst di tutti, dobbiamo scoprire come e in che misura è sostenuto dalla solita rete straniera, da George Soros ad Azione per la Democrazia, l’Ambasciata degli Stati Uniti, i Democratici, anche l’élite a Davos, e fornire fatti concreti e prove al pubblico” sui fondi esteri che Magyar riceve.
COF sta già lavorando a questo lavoro di“investigative”, come lo chiama Fricz Una delle manifestazioni del loro giornalismo è il fatto che i manifesti di propaganda raffiguranti la left” di “dollar ora includono Péter Magyar.
Collegando Magyar a cifre che il governo ha già stabilito come nemiche, Fricz sottolinea che è necessario dimostrare che Magyar “is non è né più né meglio di Karácsony, Gyurcsány, Márki-Zay o Fekete-Gy ther, Anna Donáth, Katalin Cseh.” Questo sarebbe un risultato molto importante a livello politico, perché
“alla stragrande maggioranza degli elettori ungheresi non piace che i politici siano controllati con denaro proveniente dall’estero, e che facciano quello che viene loro detto L’opinione pubblica ungherese vede chiaramente questo come tradimento, e gli ungheresi hanno sempre disprezzato i traditori.”
Consigliando il governo, Fricz scrive che la cosa più importante è che Fidesz non vacilli: il partito deve lanciare il messaggio che vede le ambizioni politiche di Magyar “come un processo naturale” Il governo dovrebbe ribadire che “in politica, ci sono sempre traditori, nuovi costruttori di partito, persone che si vedono come redentori, magari con un pò di carisma, che appaiono sulla scena di tanto in tanto e poi nella stragrande maggioranza dei casi scompaiono rapidamente”.
CÖF prende lezioni dall’estrema destra nelle teorie del complotto
Come spiega Telex nel suo articolo, Fricz propone anche che il governo dirotti la teoria del complotto dell’OMS, già diffusa nel discorso pubblico ungherese dal partito di estrema destra Nostra Patria (Mi Hazánk).
- DW ha scritto di più sulla teoria del complotto qui.
“L’OMS si sta preparando da un anno a prendere il controllo degli stati-nazione il che significherebbe la perdita di una parte significativa della nostra sovranità! (Dovrei notare qui che l’Unione Europea non è all’altezza delle ambizioni dell’OMS qualcuno è sorpreso?)” scrive confidence.
Fricz continua”,“Se dovesse ripresentarsi una pandemia, perché “ben informato” i “ragazzi grandi sanno già che renderà obbligatoria la somministrazione obbligatoria dell’ultimo vaccino altamente efficace. In tutti i paesi Dio ci salvi da questo! Ecco perché penso che dovremmo anche resistere, per proteggere la sovranità nazionale ungherese e la nostra salute,” consiglia.

Secondo Fricz, un possibile ritiro dall’Oms “ sarebbe un vero e proprio [insorgente anti-asburgico del Regno d’Ungheria nel 17th e 18th secoli, in senso moderno denota la difesa dell’indipendenza nazionale e del nazionalismo (“declating for the national independence and nationalism”), atto nazionalista dopo il quale il governo, Fdidesz-KDNP, sarebbe stato nuovamente elevato dall’elettorato ungherese-”
Le sue mosse proposte, scrive Fricz, garantirebbero le elezioni del 2026 per Fidesz. Dopotutto, l’élite globale è la più grande minaccia per il nostro Paese, e se agiamo con coraggio qui, nessuno può mettere in discussione il vigore e la responsabilità del governo dopo 14 anni.”
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