FOTO: Le Corone Reali d’Ungheria anche gli ungheresi non sanno di

Quando il termine ‘corona’ viene fuori in Ungheria, la maggior parte delle persone pensa immediatamente alla Sacra Corona d’Ungheria Tuttavia, il paese è anche sede di diversi altri copricapi reali che sono molto meno noti al pubblico.

Il background storico e artistico di queste corone è un argomento complesso e spesso dibattuto In questo articolo, ci concentriamo esclusivamente sui loro aspetti visibili e ampiamente riconosciuti.

La Sacra Corona

La Sacra Corona simboleggia lo Stato ungherese e la sua continuità giuridica. Fino alla seconda guerra mondiale era considerato l’unico legittimo portatore dell’autorità suprema in Ungheria, un’entità giuridica, fonte di tutta la legge ungherese e mediatore terreno del potere divino, nonché il fondamento della costituzione storica dell’Ungheria e dello stato di Santo Stefano.

La Sacra Corona è una delle più antiche corone di incoronazione d’Europa ancora esistenti È tradizionalmente associata a Santo Stefano e si ritiene che sia stata inviata in Ungheria da Papa Silvestro II.

Le insegne dell'incoronazione della Sacra Corona d'Ungheria
La Sacra Corona d’Ungheria

Realizzata in oro, la corona è ornata con immagini di smalto, perle e pietre preziose La parte superiore è costituita da quattro fasce d’oro, ciascuna larga 51 mm, realizzate in oro più scuro e puro. La parte inferiore è un cerchietto in oro con un contenuto di argento più elevato, che gli conferisce un aspetto più robusto e leggero.

Escludendo la croce latina inclinata alla sua sommità, la corona si erge alta 127 mm, la sua sezione inferiore ha un diametro massimo di 216 mm, un diametro minimo di 204 mm, e una circonferenza di 720 mm, presenta inoltre catene d’oro pendenti su entrambi i lati, ciascuna terminante con un’incastonatura a forma di trifoglio contenente pietre semipreziose.

La Sacra Corona è costituita da due elementi distinti: la “Greek Crown” (Corona Graeca) che forma la base e la “Latin Crown” (Corona Latina) che comprende la struttura superiore Entrambe le sezioni presentano raffigurazioni di Cristo Pantocratore come sovrano dell’universo La corona inferiore comprende immagini di due arcangeli, due santi guerrieri, due santi medici e tre figure aggiuntive che furono successivamente aggiunte. Le fasce presentano raffigurazioni di due apostoli ciascuna.

Sacra Corona Ungheria
Una replica della Sacra Corona Foto: Mayer Jácint/HellóMagyar

L’ultimo re d’Ungheria, Carlo IV, fu incoronato con la Sacra Corona il 30 dicembre 1916, nella chiesa di Mattia a Budapest.

Alla fine della seconda guerra mondiale, il governo ungherese trasportò la corona verso ovest per evitare che cadesse in mano sovietica, in seguito alla resa dell’Ungheria, fu portata a Fort Knox negli Stati Uniti per custodia, vi rimase fino al 5 gennaio 1978, quando il presidente Jimmy Carter ne curò il ritorno in Ungheria come segno di miglioramento delle relazioni USA-Sovietiche.

Vista laterale della corona sacra
Vista laterale della replica Foto: Mayer Jácint/HellóMagyar

Oggi, la Sacra Corona e le altre insegne dell’incoronazione sono ospitate nel Parlamento ungherese.

Corone reali aggiuntive: la corona Monomachos

Uno dei pezzi più pregiati del Museo nazionale ungherese è la corona di Monomachos, scoperta nel 1860 a Nyitraivánka Questo copricapo traforato, probabilmente dell’XI secolo, è costituito da placche d’oro con iscrizioni greche bizantine Presenta sette lastre d’oro allungate con sommità semicircolare, due medaglioni raffiguranti apostoli e un’ambientazione quadrata in pietra preziosa.

Monomachos Corona
Corona di Monomaco. Foto: Mayer Jácint/HellóMagyar

Le placche raffigurano l’imperatore Costantino IX Monomachos (1042), sua moglie Zoe e sua sorella, l’imperatrice Teodora, accanto a figure femminili danzanti e rappresentazioni allegoriche delle virtù Le circostanze di come questa corona finì in Ungheria rimangono sconosciute.

La corona dell’Isola Margherita

Questa corona funebre in argento placcato oro, ornata con pietre preziose e perle, fu scoperta nel 1838 in una tomba presso il convento domenicano sull’Isola Margherita La tomba probabilmente apparteneva a un membro della dinastia Árpád Santa Margherita, la figlia del re Béla IV, visse nel monastero dal 1252 fino alla sua morte nel 1270, dando all’isola il nome attuale.

Corona dell'Isola Margherita
Corona dell’Isola Margherita. Foto: Mayer Jácint/HellóMagyar

La metà di ogni disegno floreale a sei petali con gigli che si innalzano sopra La corona è costituita da otto sezioni adornate di gigli collegate da cerniere fissate con motivi di vite a tre foglie È più comunemente associata al re Stefano V (12701272) Oggi, la corona è ospitata nella Galleria Nazionale Ungherese.

Corone funebri trovate a Székesfehérvár

Un luogo di sepoltura reale a Székesfehérvár ha restituito una notevole scoperta nel dicembre 1848 Accanto ai resti di un re e di sua moglie, i ricercatori hanno trovato insegne reali e oggetti personali Nonostante gli scavi accurati, persistono incertezze riguardo ai precedenti disturbi alla tomba, che portano a dibattiti in corso sull’identità della sepoltura e dei suoi manufatti Attualmente, la maggior parte degli studiosi attribuisce la scoperta al re Béla III e a sua moglie, la regina Agnese di Antiochia.

Corona funeraria Székesfehérvár
Corona funebre da Székesfehérvár. Foto: Mayer Jácint/HellóMagyar

Un ritrovamento intrigante all’interno della tomba era una semplice corona funeraria ornata di croci, che ricordava il disegno visto su un busto reale di Kalocsa. Gli studiosi ritengono che la corona Székesfehérvár non fosse solo un oggetto funebre ma una replica di una corona domestica comunemente usata all’inizio dell’era Árpád. Queste reliquie fanno parte della collezione del Museo Nazionale Ungherese.

La corona di István Bocskai

István Bocskai rimane una figura storica divisiva Alcuni considerano i suoi sforzi come una guerra d’indipendenza di successo, mentre altri lo vedono come poco più di un vassallo turco che saccheggiò i villaggi ungheresi proprio come fecero gli ottomani. La sua corona fu un dono del sultano ottomano, personalmente messo sulla sua testa dal Gran Visir in una cerimonia simbolica l’11 novembre 1605, nel campo di Rákos vicino a Pest.

Corona di Bocskai
La corona di István Bocskai. Foto: Mayer Jácint/HellóMagyar

In seguito alla morte di Bocskai, la corona fu trasferita a Vienna nel 1610, dove rimane fino ad oggi Realizzata in oro, è incrostata di pietre preziose e perle La versione originale fa parte della collezione Schatzkammer di Vienna, mentre una replica è esposta al Museo Bocskai di Hajdúszoboszló.

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