FOTO: le infinite foreste di Servio Zapata arrivano in Ungheria
L’artista esporrà all’Istituto Cervantes di Budapest dal 31 agosto al 2 settembre.
Il rinomato artista ecuadoriano Servio Zapata arriva a Budapest l’ultima settimana di agosto, per esporre le sue più recenti creazioni sotto il nome di “Paesaggi infiniti di mezzo del Mondo” Invitato dall’Ambasciatore dell’Ecuador, José Luis Salazar Arrarte, il pittore riempirà con i suoi paesaggi gli spazi del Centro Cervantes di Budapest, che ospiterà l’esposizione di più di 15 pezzi esclusivi come sala espositiva Zapata è riconosciuto a livello internazionale per il realismo delle sue opere paesaggistiche, sebbene egli stesso preferisca non definirsi un paesaggista ma un trasmettitore di pace.
Nel corso della sua storia, il realismo dei suoi dipinti ha affascinato il pubblico amante dell’arte, ottenendo così che nella maggior parte delle sue mostre la maggior parte dei pezzi da esporre siano riservati alla vendita prima dell’apertura della mostra È importante evidenziare che l’audacia e il fascino di Zapata risvegliano l’interesse dei suoi seguaci perché sono paesaggi che l’artista trova nella sua testa.

La mostra sarà aperta al pubblico gratuitamente il 31 agosto, 1 agosto e 2 settembre, tra le ore 10 e le ore 13, e dalle ore 15:00 alle ore 18:00 I pezzi esposti potranno essere venduti.
Sull’artista
Servio Zapata nasce nella cittadina di Zaruma, centro dell’oro ecuadoriano, nel 1969, studia alla Scuola di Belle Arti di Machala, oltre che alla Facoltà di Design dell’Università di Azuay e alla Scuola di Belle Arti dell’Università di Cuenca.

Zapata ha partecipato a mostre collettive e individuali in Ecuador e all’estero, esponendo in gallerie essenziali in città come Cuenca, Guayaquil, Madrid, Panama e Miami Ora Budapest si unirà alla lista delle città in cui l’arte di Zapata ha affascinato con il suo infinito realismo.
Le sue opere, caratterizzate dal mostrare una natura pura, regale e allo stesso tempo vulnerabile, sono state messe all’asta anche da rinomate case d’asta come Christie’s e Sotheby’s a New York, oltre ad aver realizzato diverse copertine letterarie in Messico, Colombia e Perù.

