FOTO, VIDEO: Israele attacca l’Iran, voli sospesi, il governo ungherese introduce protocolli di sicurezza

La compagnia di bandiera russa Aeroflot venerdì ha annunciato modifiche al suo programma di voli e la cancellazione di alcune rotte, citando la chiusura dello spazio aereo iraniano e la necessità di garantire la sicurezza dei voli. Molte altre compagnie aeree hanno deciso di cancellare i voli, mentre alcuni Paesi della regione hanno chiuso lo spazio aereo.
Voli sospesi a causa dell’attacco israeliano
I voli tra Mosca e la capitale iraniana Teheran sono stati cancellati, ha dichiarato la compagnia aerea su Telegram. I voli per Dubai, Abu Dhabi, Doha e la capitale delle Maldive Male passeranno attraverso lo spazio aereo pakistano invece di sorvolare l’Iran. Alcuni voli si fermeranno nella città russa di Samara per fare rifornimento, causando ritardi di 1-2 ore al ritorno. “Queste modifiche rimarranno in vigore fino a quando non sarà più sicuro volare sopra l’Iran”, ha aggiunto il vettore aereo.
L‘Azerbaijan Airlines ha anche cancellato i voli per Tel Aviv, Dubai e Teheran a causa delle tensioni nel Medio Oriente. Israele ha evacuato l’aeroporto Ben Gurion dopo gli attacchi di rappresaglia dei droni iraniani. La Giordania ha chiuso lo spazio aereo, bloccando temporaneamente il traffico aereo dopo gli attacchi israeliani all’Iran.

Buone notizie: nessun aumento dei livelli di radiazioni
È importante notare che l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha confermato che i livelli di radiazioni non sono aumentati in seguito agli attacchi israeliani al sito nucleare iraniano di Natanz.
L’attacco di Israele
Israele ha lanciato un’ampia operazione militare contro l’Iran nelle prime ore di venerdì, con attacchi mirati al suo programma nucleare e alle capacità missilistiche a lungo raggio, ha riferito la Radio dell’Esercito israeliano. Israele ha dichiarato lo stato di emergenza a livello nazionale e ha chiuso il suo spazio aereo, deviando tutti i voli verso altri Paesi, hanno riferito i media in lingua ebraica. Un totale di 200 aerei israeliani hanno colpito l’Iran durante l’attacco, ha dichiarato l’esercito israeliano.

Il Ministro degli Esteri saudita telefona con l’omologo iraniano sulla scia dell’attacco israeliano
Il Ministro degli Esteri dell’Arabia Saudita ha avuto una conversazione telefonica con il suo omologo iraniano venerdì, a seguito dell’attacco militare israeliano a diverse strutture nucleari iraniane.
Faisal bin Farhan Al Saud ha comunicato all’iraniano Abbas Araghchi la condanna dell’Arabia Saudita dell’aggressione israeliana sul suolo iraniano e ha ribadito il suo rifiuto dell’uso della violenza, nonché la necessità di affrontare le controversie attraverso il dialogo.

La Cina avverte di ‘gravi conseguenze’ dopo gli attacchi israeliani all’Iran, esortando alla de-escalation
La Cina ha avvertito delle potenziali “gravi conseguenze” degli attacchi di Israele all’Iran venerdì, opponendosi a qualsiasi violazione della sovranità, della sicurezza e dell’integrità territoriale del Paese. Parlando in una regolare conferenza stampa, il portavoce del Ministero degli Esteri Lin Jian ha espresso la “profonda preoccupazione” di Pechino per gli attacchi, secondo Global Times.

La Germania ha invitato Israele e l’Iran ad astenersi da passi che potrebbero destabilizzare l’intera regione. Il capo dell’alleanza NATO ha detto venerdì che è “cruciale” che gli alleati, inclusi gli Stati Uniti, lavorino per smorzare la situazione in Medio Oriente dopo gli ultimi attacchi di Israele all’Iran. “Si è trattato di un’azione unilaterale di Israele. Quindi penso che sia fondamentale che molti alleati, compresi gli Stati Uniti, lavorino, mentre parliamo, per smorzare la tensione. So che lo stanno facendo”, ha detto. La Turchia ha condannato gli attacchi di Israele all’Iran ‘nei termini più forti’.
Il Regno Unito ha definito l’attacco aereo israeliano sull’Iran ‘un momento pericoloso’, esortando tutte le parti a mostrare moderazione.
ویدیوی دریافتی از “فرحزاد #تهران“#iran #tehran pic.twitter.com/3uY7nk0ANF
– Vahid Online (@Vahid) 13 giugno 2025
Gli ungheresi che hanno bisogno di assistenza devono contattare le ambasciate in Israele e Iran, dice il FM Szijjártó.
Il Governo ungherese ha introdotto i protocolli di sicurezza necessari alla luce del recente attacco israeliano all’Iran, ha dichiarato il Ministro degli Esteri venerdì mattina, aggiungendo che gli ungheresi che necessitano di assistenza devono contattare le ambasciate ungheresi a Tel-Aviv e Teheran.
Péter Szijjártó ha detto che il suo Ministero ha contattato le due ambasciate ed è stato informato che “i membri del personale stanno bene nonostante le circostanze” e che le due ambasciate hanno introdotto “i protocolli di sicurezza applicati abitualmente in queste situazioni”.
L’Ungheria ha un servizio consolare in entrambi i Paesi; finora, 787 cittadini ungheresi hanno richiesto la protezione consolare in Israele e 14 in Iran, ha dichiarato il Ministero in un comunicato.
Entrambi i Paesi hanno chiuso i loro aeroporti, si legge nella dichiarazione. Szijjártó ha anche avvertito che non si possono escludere ulteriori attacchi con droni o missili e che i voli civili potrebbero essere limitati nella regione, chiedendo ai viaggiatori di considerare queste circostanze prima di partire per la regione nei prossimi giorni.
Il Ministero degli Esteri ungherese sta monitorando gli sviluppi e prenderà ulteriori misure se necessario, ha detto Szijjártó.

